Da Ferragamo a Merloni: ecco i 25 nuovi Cavalieri del Lavoro

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C’è l’alta moda con Ferruccio Ferragamo e l’industria degli elettrodomestici con Paolo Merloni. Ma anche i prodotti dolciari con Nicola Fiasconaro. In sintesi, c’è il meglio del made in Italy nell’elenco dei 25 Cavalieri del Lavoro nominati dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (su proposta del ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, di concerto con la ministra delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova) che vanno ad aumentare l’elenco della Federazione dei Cavalaieri del Lavoro che da ottobre 2019 è presieduta da Maurizio Sella.

Ecco l’elenco completo dei nuovi Cavalieri, con l’indicazione, per ciascuno, del settore di attività e della regione di provenienza: - Maria Allegrini, veneta, si occupa di agricoltura e, in particolare, del settore vitivinicolo; -Antonio Campanile, umbro, proviene dall’industria chimica; Giuseppe Castagna, dalla Lombardia, si è sempre occupato di credito; più circoscritto, invece, il settore di provenienza di Lorenzo Coppini, dalla Toscana: l’industria dei trasduttori elettroacustici; Anna Maria Grazia Doglione, invece, proviene dal Piemonte e dalla siderurgia. Tra i nomi più conosciuti tra i 25 nuovi Cavalieri c’è sicuramente quello di Ferruccio Ferragamo, che dalla Toscana tiene alta la bandiera dell’Alta moda italiana; poi c’è Nicola Fiasconaro, che dalla Sicilia con i suoi dolci fa conoscere il made in Italy della produzione alimentare; settore di cui fa parte anche il piemontese Mario Frandino; dalla Sanità privata, del Lazio, arriva invece Maria Laura Garofalo Maria Laura; dall’edilizia il piemontese Alessandro Gilardi, mentre la profumeria è il core business del campano Giuseppe Maiello; Enrico Marchi proviene dal Veneto e dalle attività aeroportuali; Luciano Martini, emiliano, è attivo nell’industria alimentare.

Paolo Merloni, marchigiano, come da tradizione familiare, si occupa di produzione di elettrodomestici; di refrigerazione, dalla Lombardia, si occupa invece Marco Nocivelli; di Logistica portuale, in Emilia-Romagna, Guido Ottolenghi; Gian Battista Parati proviene dall’industria di alta specializzazione in Lombardia; Umberto Pesce di industria metalmeccanica in Basilicata; Federico Pittini di siderurgia in Friuli Venezia Giulia; Giovanni Ravazzotti di ceramica; Giorgia Serrati di commercio di conserve ittiche in Liguria; Silvia Stein di maglieria di alta gamma in Veneto; Maurizio Stirpe, proprietario del Frosinone calcio, di industria componentistica nel Lazio; Guido Valentini di industria metalmeccanica in Lombardia.