Claudio Morganti, ex eurodeputato della Lega arrestato per furto
Ha ricoperto l’incarico tra il 2009 e il 2014, popi era stato espulso dal partito. Con la complicità di un magazziniere avrebbe sottratto merce da una ditta di elettronica
Claudio Morganti, 47 anni, ex europarlamentare della Lega dal 2009 al 2014, è stato arrestato, insieme a R.A., 25enne italiano, entrambi residenti in provincia di Prato, con l’accusa di furto aggravato e continuato in concorso di prodotti acquistati on line, per un valore stimato di quasi 90mila euro. Nella legislatura europea successiva Morganti si era ricandidato ma non è stato rieletto. Nell’aprile 2013 aveva lasciato la Lega per contrasti con la segreteria, dichiarando di essere stato espulso.
Morganti avrebbe rubato, tra marzo e maggio, decine di pacchi contenenti prodotti di elettronica stoccati in una società di Calenzano (Firenze), grazie alla complicità del 25enne, magazziniere della ditta, che invece avrebbe dovuto consegnare con la sua azienda di trasporti. L’arresto è scattato ieri e oggi Morganti e R.A. sono comparsi in tribunale per il processo per direttissima: il giudice ha convalidato il duplice arresto e ha disposto l’obbligo di dimora e di firma per entrambi. Nei magazzini dell’azienda oggetto dei furti da parte dei due arrestati sostano i prodotti acquistati da grossi marchi di distribuzione e destinati alla vendita. Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri, i due non rilevavano l’arrivo dei pacchi al punto di distribuzione e in un secondo momento li portavano via, pensando di non essere scoperti. I carabinieri sono intervenuti dopo le indagini e dopo averli monitorati per diverso tempo.