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Area C e sosta, si torna a pagare dal 15 giugno. FI: « Una beffa ai negozi»

«Ticket nei Bastioni per contenere flussi e ingorghi». Taxi e Atm, riattivate le Ztl. Stop a oltranza per Area B. Il pd Monguzzi: più smog con i diesel, serviva coraggio

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Tra due settimane, lunedì 15 giugno, si riaccenderanno le telecamere di Area C e si tornerà a pagare la sosta sulle strisce blu, mentre per Area B, il provvedimento antismog che vieta l’ingresso in città ai veicoli più inquinanti, la sospensione è prorogata «fino a successivo provvedimento». Già da mercoledì prossimo saranno invece riaccese le telecamere che presidiano gli accessi di tutte le Ztl e delle aree pedonali della città. Sono queste, in sintesi, le principali misure contenute nell’ordinanza firmata ieri dal sindaco Beppe Sala. Lo stop era stato deciso lo scorso 13 marzo, all’inizio del lungo periodo di lockdown, e l’ordinanza sarebbe scaduta domani. Per quanto riguarda Area B, la nuova sospensione, questa volta sine die, si spiega con la necessità di garantire «gli spostamenti su maggiori distanze da parte di coloro che sono necessitati a muoversi con mezzo privato, la cui scelta è, attualmente, da valutare correlatamente alle criticità legate alla ridotta capacità del trasporto pubblico, soprattutto extra urbano, a causa del distanziamento da assicurare sugli stessi mezzi». «Il ripristino della disciplina — specifica l’ordinanza — avverrà con successivo provvedimento che terrà conto del monitoraggio della congestione, della capacità del trasporto pubblico e dell’evolversi della situazione epidemiologica».

Amareggiato l’ambientalista del Pd Carlo Monguzzi: «Peccato. Area B era un efficace strumento di tutela della salute dei cittadini; ora la circolazione di tutte le auto diesel produrrà un nefasto aumento dell’inquinamento. Capisco il momento di enorme difficoltà e anche i problemi di assembramento nei mezzi pubblici, ma dovevamo avere piu coraggio e non tornare indietro. Stiamo cercando di liberarci dal virus ma rischiamo di cadere nello smog».Le telecamere di Area C si riaccenderanno invece il 15 giugno, con un’ulteriore «tregua» di due settimane: «Il riavvio della disciplina è necessario e al tempo stesso sostenibile, essendo un’area caratterizzata da minori distanze e con presenza di un’ampia offerta di mobilità alternativa in grado di garantire spostamenti in sicurezza.

Il termine del 14 giugno è funzionale al ripristino dei sistemi di gestione della disciplina, oltre che a garantire un’adeguata comunicazione», dice il testo della nuova ordinanza. Ed è questa le decisione destinata a sollevare le maggiori contestazioni. Il capogruppo di Forza Italia Fabrizio De Pasquale attacca: «Sala abbia il coraggio di sospendere il provvedimento fino a settembre. L’accensione delle telecamere dal 15 giugno sarà un danno per il commercio del centro, già in difficoltà, e per il turismo di prossimità, l’unico possibile adesso. E anche per i lavoratori, almeno fino a quando i mezzi pubblici saranno a capienza ridotta». La sosta, infine. Prorogata di altre due settimane la sospensione del pagamento sulle strisce blu. Ma dal 15 giugno rimarrà comunque ancora libero il parcheggio negli ambiti di periferia, quelli all’esterno della cerchia della 90-91.