Ardbeg Day, in uscita oggi la versione (sfrontata) «Blaaack», il whisky con pecora nera sull’etichetta
by Marco CremonesiArdbeg è probabilmente il whisky più anarchico che esista. Strafottente nelle sua torbatura energica che sfiora il bruciato, in quell’onda marina che lascia in bocca, in certe sue gradazioni imperiose. Curioso che una distilleria riesca a mantenere questo tipo di carattere per 215 anni: cambiano i secoli e le persone, cambiano le proprietà, gli alambicchi si fermano e ripartono. Ma Ardbeg è lì. Una certezza come gli scogli in riva all’Atlantico sui cui è costruita.
Un whisky che si ama o si odia?
Macché. La statistica dice che quel carattere spigoloso (ma dolce nell’intimo) lo amiamo tutti. Una lunga introduzione per dire che oggi, sabato 30 maggio, è l’Ardbeg day. E che, sempre da oggi, sarà in distribuzione su Whisky Facile e Tannico l’ultimo nato della casa, Ardbeg Blaaack. Con pecora nera sulla bottiglia, 46 gradi sulle spalle e tripla «a» nel nome, forse per trasformarne la pronuncia in belato. Sarà che il malto è invecchiato (senza età dichiarata) in botti in cui era maturato Pinot nero in Nuova Zelanda, terra dagli sconfinati allevamenti di pecore. Una sorta di gemellaggio tra le due isole delle pecore nere.
I festeggiamenti
Di solito l’Ardbeg Day si celebra a Islay nell’ultimo giorno del festival Fèis Ìle, ma quest’anno il Covid ha provato a rovinare pure quello. Fatto sta che i festeggiamenti si sono trasferiti questa sera alle 20 sulla pagina Facebook della distilleria. E lo stesso accadrà sabato prossimo, 6 giugno, sul canale YouTube. Tra l’altro, si festeggiano anche i vent’anni dalla nascita dell’Ardbeg Committee, il vasto club degli appassionati di questo grande malto eccentrico.