Intesa Sanpaolo e Unicredit fanno gola. Quale dei 2 preferire?
Intesa Sanpaolo ha chiuso in rosso oggi, mentre ha mostrato più forza Unicredit. I due titoli sono un ottimo affare ora, ma uno ha una marcia in più: ecco quale.
by Davide PantaleoL'ultima seduta della settimana si è conclusa con il segno meno per Intesa Sanpaolo che, al pari di quanto accaduto per il Ftse Mib, ha prestato il fianco ad alcune prese di profitto dopo cinque sedute consecutive in rialzo.
Intesa Sanpaolo tira il fiato dopo corsa al rialzo.
Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un progresso di quasi un punto e mezzo percentuali, oggi si è difeso meglio dell'indice di riferimento e degli altri bancari, ad eccezione di Unicredit, fermatosi sulla parità.
Intesa Sanpaolo ha terminato le contrattazioni a 1,5524 euro, con un calo dello 0,4% e oltre 175 milioni di azioni trattate, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 188 milioni di pezzi.
Intesa Sanpaolo, come detto prima, è stato frenato da alcune prese di beneficio, peraltro molto contenute, difendendosi meglio del Ftse Mib e senza accusare il colpo delle cattive notizie arrivate dal fronte obbligazionario.
Intesa Sanpaolo tiene testa al rally dello spread e dei tassi BTP
Quest'oggi infatti lo spread BTP-Bund ha interrotto il cammino discendente che aveva imboccato da diverse giornate, tornando a salire e fermandosi a 196,4 punti base, con un rally del 4,47%.
Pesante anche il bilancio dei BTP che sono stati oggetto di forti vendite, con il rendimento del decennale in corsa verso l'alto del 4,02% all'1,525%.
Intesa Sanpaolo è il preferito di Exane tra i bancari: ecco perchè
Per Intesa Sanpaolo intanto indicazioni molto bullish sono arrivate da Exane, i cui analisti continuano a puntare sul titolo che resta il loro preferito nel settore bancari.
Il broker francese mantiene ferma la sua raccomandazione "outperform", con un prezzo obiettivo rivisto al ribasso del 9% a 2,1 euro, valore che implica un potenziale di upside di circa il 35% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.
Gli analisti di Exane ritengono che probabilmente gli investitori continueranno a focalizzare la loro attenzione sulle banche che vantano una maggiore solidità di capitale e i più alti margini pre-accantonamenti.
Due caratteristiche che Intesa Sanpaolo può vantare ad un livello più alto nel settore di riferimento, visto che ha il maggior profit margin pre-accantonamenti tra le banche italiane e il secondo maggior buffer MDA.
Intesa Sanpaolo a premio. L'OPS su Ubi Banca andrà avanti
Exane inoltre apprezza in particolare di Intesa Sanpaolo il suo approccio flessibile nella gestione del bilancio.
Gli analisti fanno notare altresì che Intesa Sanpaolo scambia a premio, aggiungendo che quest'ultimo durerà ancora.
Tornando infine a parlare dell'Ops lanciata su Ubi Banca, gli esperti di Exane ritengono che la stessa crei valore per gli azionisti di Intesa Sanpaolo e l'idea è che l'offerta andrà avanti nei termini previsti.
Unicredit più forte di Intesa in Borsa. Contrasterà Ops su Ubi?
Un'operazione nella quale potrebbe infilarsi Unicredit, stando almeno ai rumor circolati ieri, secondo cui il gruppo guidato da Mustier starebbe considerando la possibilità di acquistare una quota del 10% di Ubi Banca per contrastare l’offerta di Intesa Sanpaolo.
Intanto quest'oggi Unicredit si è difeso meglio del suo competitors, strappando il segno più per la sesta seduta di fila, ma con un rialzo quasi nullo.
Il titolo infatti si è fermato a 7,666 euro, in frazionale progresso dello 0,01%, con volumi di scambio molto sostenuti, visto che fine giornata sono transitate sul mercato oltre 42 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a 28 milioni di pezzi.
Unicredit: Exane è bullish. Ecco i motivi
Anche per Unicredit è bullish la view espressa da Exane che copre il titolo con lo stesso giudizio riservato ad Intesa Sanpaolo, ossia con un rating "outperform" e un target price tagliato anche in questo caso del 9% a 11 euro, con un potenziale margine di rialzo del 43%.
Il broker ritiene che Unicredit viaggi su valutazioni molto basse e questo spiega il rating "outperform": gli analisti richiamano l'attenzione sulla qualità dell'attivo del gruppo che è da prima della classe.