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Juve, assurdo! Ancora rischio play-off, per evitarli...niente assembramenti

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La Serie A riparte. Ma con un occhio al numero dei contagi. ​“Non bisogna dimenticare che siamo in una situazione di emergenza - le parole del ministro Spadafora -. Quindi in caso di problemi o ritorno di un’ondata di contagi importante, la Serie A se fosse sospesa nuovamente avrebbe già due piani alternativi. Il primo piano alternativo – il piano B – è di giocare playoff e playout per finire il campionato, mentre il secondo piano alternativo è di cristallizzare la classifica e considerare quei risultati come quelli finali della competizione. Ma la speranza è di riuscire a completare regolarmente la Serie A”. Lo spauracchio degli spareggi scudetto, insomma, non è ancora sparito. Anzi, c'è una possibilità ancor più clamorosa: farli partire dopo la ripartenza, cambiando ulteriormente le regole in corsa. 

REGOLE - ​Il Consiglio Federale, scrive La Gazzetta dello Sport, si riunirà nella giornata di lunedì 8 giugno per codificare nel dettaglio regole, format e norme dietro alle due strade d’emergenza per il calcio italiano che dipenderà in toto dai contagi che ci saranno nel paese. Se risaliranno in maniera importante la Serie A cambierà incredibilmente format, a campionato in corso e dopo aver ripreso a giocare. In pratica le regole del campionato dipenderanno da fattori che non si è un grado di controllare se non seguendo le poche e sgangherate regole di questa fase due e mezzo.

ASSEMBRAMENTI - Chi ci ha capito nulla sulle mascherine, ad esempio? In Piemonte sarà obbligatorie metterle all'aperto solo da oggi a martedì prossimo, giusto per coprire il ponte di inizio giugno. Ma non sarebbe più semplice (ovunque, non solo in Piemonte) renderle obbligatorie sempre e comunque fino a quando i contagi non diminuiranno ancora? Dopo due mesi chiusi in casa, davvero è un problema uscire con le mascherine? E ancora: esercizi commerciali come i bar sono aperti ma senza nessun tipo di controllo, non a caso si registrano assembramenti anche e soprattutto di persone senza mascherina che comunque si espongono a un grosso rischio. In tutto questo pure i virologi ne dicono di ogni: c'è chi dice che il nuovo picco non ci sarà e chi lo da invece come fatto certo. Intanto a Seoul, in Corea, è partito un nuovo lockdown di 14 giorni. Se accadrà anche in Italia ci saranno i play-off. Non è ovviamente la preoccupazione maggiore, la cosa assurda è che le due cose siano correlate.

@lorebetto