Grecia via libera ai turisti, ma niente italiani
by Cinzia ZadroLa Grecia conferma l’apertura dei confini dal 15 giugno. Ammessi 29 Paesi, esclusa l’Italia
La Grecia è pronta a riaprire le sue frontiere dal 15 giugno a 29 Paesi. Come già anticipato da Viagginews nei giorni scorsi in questa lista non è presente l’Italia. La scelta della Grecia, che ha registrato pochissimi casi di Coronavirus imponendo da subito uno strettismo lockdown, è quella dell’ estrema cautela. I turisti che potranno entrare in Grecia dal 15 giugno proverranno solo da Paesi con un basso rischio epidemiologico.
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I turisti di questi 29 Paesi potranno volare per Atene e Salonicco. Ancora fermi però i voli internazionali per le isole. Una seconda lista di Paesi potrà entrare in Grecia dal 1 luglio. Sebbene non ci sia ancora un elenco ufficiale, l’Italia dovrebbe trovarsi in questa lista. E sarà dalla data del 1 luglio che riprenderanno i collegamenti aerei internazionali per tutti gli aeroporto greci, isole comprese.
Turisti ammessi in Grecia dal 15 giugno: la lista
La lista dei Paesi ammessi in Grecia dal 15 giugno è stata stilata sulla base dei dati epidemiologici di ogni singolo Paese e tenendo conto delle raccomandazioni del Comitato Nazionale sulle malattie infettive. Il Ministero del Turismo ha confermato così sulla base di queste informazioni un primo elenco di turisti ammessi nel Paese ellenico. In prima battuta erano 20 Nazioni, ora sono diventate 29.
Paesi ammessi in Grecia dal 15 giugno
- Albania
- Australia
- Austria
- Bulgaria
- Cina
- Cipro
- Corea del Sud
- Croazia
- Danimarca
- Estonia
- Finlandia
- Germania
- Giappone
- Israele
- Lettonia
- Libano
- Lituania
- Malta
- Montenegro
- Nord Macedonia
- Nuova Zelanda
- Norvegia
- Repubblica Ceca
- Romania
- Serbia
- Slovacchia
- Slovenia
- Ungheria
- Svizzera
Oltre all’Italia, esclusi tutti i Paesi dell’Europa occidentale come Spagna, Francia, Gran Bretagna e Irlanda, ma anche i Paesi Bassi. Non ammessi anche i turisti statunitensi, canadesi, delle Americhe centrali e dell’America del Sud. Per il momento esclusi anche i Paesi del Sud Est Asiatico, africani e dell’Arabia.
Il 1 luglio sarà aggiornata la lista con la possibile aggiunta di altri Paesi in base agli sviluppi epidemiologici. Un terzo elenco sarà emesso il 15 luglio. E’ verosimile che l’Italia sarà ammessa dal 1 luglio 2020.
Il ministero del Turismo ha spiegato che non importerà la nazionalità del turista, ma il luogo di partenza. All’arrivo in Grecia potranno esserci test a campione e non sono esclusi provvedimenti più severi in caso di evoluzioni dell’epidemia. La scelta di ammettere solo alcuni Paesi è stata fatta per scongiurare misure restrittive come la quarantena. In questa maniera l’auspicio è quello di tenere sotto controllo la diffusione del virus.