Coronavirus, l'Iss e Ministero: "Nessuna criticità dopo riaperture, ma cautela"

Calano ancora i contagiati, il 70% dei nuovi positivi è sempre in Lombardia

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Al momento in Italia nessuna situazione critica relativa all’epidemia di Covid-19. È questo in sintesi il risultato del monitoraggio degli indicatori per la cosiddetta Fase 2 tra il 18 e il 24 maggio. L’incidenza settimanale rimane molto eterogenea nel territorio nazionale. In alcune Regioni il numero di casi è ancora elevato denotando una situazione complessa ma in fase di controllo. In altre il numero di casi è molto limitato. “Si raccomanda cautela specialmente nel momento in cui dovesse aumentare il movimento di persone sul territorio nazionale”.

“Le misure di lockdown in Italia hanno effettivamente permesso un controllo dell’infezione da COVID19 sul territorio nazionale pur in un contesto di persistente trasmissione diffusa del virus con incidenza molto diversa nelle 21 Regioni”. Così l’Istituto superiore di Sanità e il Ministero della Salute “La situazione attuale, relativa all’inizio della prima fase di transizione, è complessivamente positiva.Permangono segnali di trasmissione con focolai nuovi segnalati che descrivono una situazione epidemiologicamente fluida in molte Regioni italiane. Questo richiede il rispetto rigoroso delle misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l’igiene individuale e il distanziamento fisico”, si aggiunge.

“Continua trend incoraggiante”.  Il monitoraggio tiene conto di 21 indicatori, tra cui l’indice di contagiosità R0, ma anche parametri di tenuta del sistema sanitario, a partire dalle terapie intensive.

Il bollettino. Lieve calo dei nuovi positivi in Italia: sono ora 232.248 i contagiati totali, 516 più di ieri, quando se ne erano registrato 593. Il dato comprende attualmente positivi, vittime e guariti. In Lombardia sono 354 in più (ieri 382) pari al 68,6% dell’aumento odierno in Italia. I dati sono stati resi noti dalla Protezione civile. Ci sono 5 regioni a zero contagi: Abruzzo, Umbria, Valle d’Aosta, Calabria e Basilicata, oltre alla provincia di Bolzano. 

Sono 87 le vittime del coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, in aumento rispetto alle 70 di ieri. In Lombardia nell’ultima giornata se ne sono registrate 38, mentre ieri erano state 20. I morti a livello nazionale salgono così a 33.229. I dati sono stati resi noti dalla Protezione Civile. Sette regioni - Sicilia, Sardegna, Valle d’Aosta, Molise, Basilicata, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige - non fanno registrare vittime.

Sono saliti a 152.844 i guariti e i dimessi per il coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 2.240. Giovedì l’aumento era stato di 3.503. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile. Sono 475 i pazienti ricoverati in
terapia intensiva per Coronavirus, 14 meno di ieri. Di questi, 173 sono in Lombardia, lo stesso numero di ieri. I malati ricoverati con sintomi sono invece 7.094, con un calo di 285 rispetto a ieri, mentre quelli in isolamento domiciliare sono 38.606, con un calo di 1.512 rispetto a ieri. I dati sono stati resi noti dalla Protezione Civile.

Sono 46.175 i malati di coronavirus in Italia, 1.811 meno di ieri, quando il calo era stato di 2.980. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile.Nel dettaglio - secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile -, gli attualmente positivi sono 22683 in Lombardia (-230), 5.658 in Piemonte (-414), 3.564 in Emilia-Romagna (-186), 1.849 in Veneto (-176), 1.255 in Toscana (-125), 994 in Liguria (-151), 3.163 nel Lazio (-242), 1.352 nelle Marche (+6), 986 in Campania (-26), 1.283 in Puglia (-112), 410 nella Provincia autonoma di Trento (-48), 1.137 in Sicilia (-8), 323 in Friuli Venezia Giulia (-13), 770 in Abruzzo (-54), 154 nella Provincia autonoma di Bolzano (-3), 31 in Umbria (-2), 190 in Sardegna (-10), 19 in Valle d’Aosta (-4), 159 in Calabria (-11), 162 in Molise (-1), 33 in Basilicata (-1). Quanto alle vittime, sono in Lombardia 16.012 (+38), Piemonte 3.851 (+13), Emilia-Romagna 4.102 (+8), Veneto 1.906 (+8), Toscana 1.031 (+2), Liguria 1.452 (+7), Lazio 721 (+13), Marche 986 (la Regione ha comunicato un ricalcolo dei decessi, sono dunque 11 in meno rispetto a ieri che erano stati segnalati e che non risultano classificabili come Covid 19), Campania 411 (+1), Puglia 500 (+4), Provincia autonoma di Trento 462 (+0), Sicilia 272 (+0), Friuli Venezia Giulia 333 (+0), Abruzzo 404 (+2), Provincia autonoma di Bolzano 291 (+0), Umbria 76 (+1), Sardegna 130 (+0), Valle d’Aosta 143 (+0), Calabria 97 (+1), Molise 22 (+0), Basilicata 27 (+0).
I tamponi per il coronavirus sono finora 3.755.279, in aumento di 72.135 rispetto a ieri. I casi testati sono finora 2.368.622.