Enel corre e lo farà ancora. Broker: buy, un affare come pochi
Enel snobba il Ftse Mib e sale ancora dopo le ultime novità sull'uscita dal carbone. Per gli analisti c'è ancora upside: ecco perchè comprare.
by Davide PantaleoIncurante dell'andamento negativo del Ftse Mib che al momento cede circa mezzo punto percentuale, enel prosegue dritto per la sua strada e continua a salire in controtendenza rispetto al mercato.
Enel in controtendenza a Piazza Affari: in rialzo da 10 sedute
Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un rally di oltre il 3%, si spinge ancora in avanti oggi e conquista la seconda posizione nel paniere del Ftse Mib, vivendo la decima sessione consecutiva in progresso.
Enel negli ultimi minuti viene scambiato a 6,884 euro, con un progresso dell'1,35%, in frenata dai top intraday a 6,978 euro.
Fino a questo momento sono transitate sul mercato oltre 29 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 42 milioni di pezzi.
Ene: accelerazione sul piano di uscita dal carbone
Enel continua a salire a Piazza Affari sulla scia delle novità arrivate dalla società che ieri ha annunciato un'accelerazione del piano di phase out dal carbone.
Il colosso elettrico avrebbe ottenuto il via libera per la chiusura del gruppo 2 della centrale a carbone di Brindisi (660 MW su un totale di 2640 mw) dal gennaio 2021.
L’impianto sarà poi riconvertito a gas e fotovoltaico e definitivamente chiuso nel 2025.
Enel inotre ha anticipato la chiusura dell’impianto di Bocamina in Cile, richiedendo al governo di poter fermare la prima unità da 128MW già a fine 2020, rispetto al 2023, e la seconda unità da 350 MW nel 2022 contro la richiesta iniziale del 2040.
Enel sotto la lente di Equita SIM
Gli analisti di Equita SIM evidenziano che l'anticipazione della chiusura in Cile potrebbe portare ad ulteriori write off per circa 790 milioni di euro che tuttavia non incideranno sulla politica di dividendo e sui risultati ordinari di Enel, essendo posta non cash e non ricorrente.
Come avvenuto già per la chiusura degli altri impianti a carbone negli altri Paesi, ed avendo le produzioni di questo tipo un impatto minimo sui risultati di gruppo, la SIM milanese ritiene che l’effetto chiusura sia già scontato.
Questo dato il basso margine e i minori ammortamenti a valle dei write off che potrebbero avere effetto netto positivo sull’utile di gruppo.
Gli analisti di Equita SIM ricordano infine che, come già annunciato nei mesi scorsi, Enel ha finalizzato l’acquisto di un ulteriore 5% di quota di controllo in Enel Americas, salendo al 62,3% attraverso l’esercizio degli share swap contracts stipulati nel giugno 2019.
Gli esperti della SIM milanese ribadiscono una view positiva su Enel, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 8,1 euro.
Enel: Bernstein vede upside del 22%
A scommettere sul titolo è anche Bernstein che oggi ha reiterato il rating "outperform", con un target price a 8,4 euro, valore che implica un potenziale di upside di circa il 22% rispetto alle quotazioni correnti di Borsa.
Il broker segnala che l'impatto del coronavirus è limitato per Enel che si è detta fiduciosa di completare il piano per l'implementazione di 14,1 GW di capacità rinnovabile entro il 2022.
Il gruppo secondo Bernstein è un grande player in un mercato delle rinnovabili che registrerà un tasso di media annuo composto dell'11% nel prossimo decennio.
Enel piace anche a Credit Suisse
Buone notizie per Enel arrivano anche da Credit Suisse che al pari di Bernstein oggi ha confermato la raccomandazione "outperform", con un fair value incremento da 7,4 a 7,8 euro.
La banca elvetica ritiene che il gruppo guidato da Starace sia quello meglio posizionato per guidare la transazione energetica in Europa grazie alle sue dimensioni, al bilancio, alla liquidità e alla flessibilità dei progetti.
Enel promosso da BofA-Merrill Lynch. Buy ora: ecco perchè
A dare intanto sostegno ad Enel a Piazza Affari oggi è anche la promozione di Bank of America-Merrill Lynch che ha migliorato il giudizio a "buy", con un prezzo obiettivo incrementato da 7,7 a 8 euro.
La banca Usa ritiene che Enel abbia potenziale di upside dopo aver sottoperformato di recente i competitors nel settore delle rinnovabili.
Per gli analisti il titolo si conferma attraente, segnalando che un catalizzatore potrebbe essere rappresentato proprio dagli stimoli in ambito rinnovabili/infrastrutture nel nostro Paese e in Spagna.