Il governo spagnolo ha approvato il reddito minimo vitale
Il governo spagnolo ha approvato il reddito minimo vitale
Il governo spagnolo ha approvato il reddito minimo vitale
Il 29 maggio il consiglio dei ministri spagnolo ha approvato l’Ingreso mínimo vital (Imv, reddito minimo vitale), un sussidio pubblico per le famiglie a basso reddito.
L’Imv ammonterà a 462 euro al mese a persona fino a un massimo di 1.015 euro per nucleo familiare, spiega El País, e sarà cumulabile con altri sussidi. Centomila famiglie potrebbero riceverlo già a partire dal 15 giugno, ma il governo ha intenzione di ampliare il programma fino a raggiungere 850mila nuclei familiari e far uscire dalla povertà estrema 1,6 milioni di persone. La misura dovrebbe costare allo stato circa tre miliardi di euro all’anno.
In Spagna il tasso di povertà estrema è quasi il doppio della media europea (12,4 per cento contro 6,9). L’introduzione di un reddito di base era prevista nell’accordo di coalizione raggiunto a dicembre tra il Partito socialista e Unidas podemos, ma la crisi scatenata dal nuovo coronavirus ha spinto il governo ad accelerare i tempi.
L’economia spagnola è una delle più colpite dalla pandemia. Tra marzo e aprile le domande per i sussidi di disoccupazione sono aumentate di quasi seicentomila unità, arrivando a 3,89 milioni.
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