Coronavirus marcia indietro nelle Rsa della Marca, negativo il 99% di ospiti e personale
I risultati dei tamponi effettuati su 11.538. Il calo, rispetto ai test somministrati a fine aprile, è del 94,5%
TREVISO - Si è riunito ieri, giovedì 28 maggio, l’Osservatorio provinciale sulle Strutture residenziali per anziani, per fare il punto sulla diffusione del Covid 19 nelle Rsa. Nel corso dell’incontro sono stati presentati i dati relativi ai tamponi effettuati, aggiornati a ieri, su tutti gli ospiti e operatori delle 54 strutture dell’Ulss 2: su un totale di 11.538 persone sottoposte a test, 5794 dei quali ospiti e 5.744 operatori, i negativi sono stati 11.484, pari al 99,70%. Solo 25 i positivi, 15 ospiti e 10 operatori, pari allo 0,21%. Da sottolineare come dal 21 aprile al 28 maggio il decremento registrato sia stato notevolissimo, pari al 94,5%.
Le strutture residenziali in cui sono presenti ancora alcuni sporadici casi di Covid sono quattro. “I risultati ottenuti sono decisamente positivi – ha commentato George Louis Del Re, direttore dei Servizi Socio Sanitari dell’Ulss 2 -. Credo sia doveroso sottolineare come questi esiti siano legati, oltre che all’andamento generale della pandemia che registra un deciso calo nei contagi, anche all’elevata qualità degli interventi che i Centri di servizi, affiancati dall’Azienda Sanitaria, hanno messo in atto, dopo la prima difficile fase, per contenere e superare l’emergenza coronavirus. In particolare sono stati applicati in modo assolutamente ottimale i protocolli e le disposizioni regionali, relativi a isolamento, distanziamento, uso dei dispositivi, accessi, etc”. I dati illustrati ieri al tavolo dell’Osservatorio provinciale si riferiscono alla seconda tornata di test nelle Case di riposo, tornata nel corso della quale sono stati sottoposti a tampone tutti gli operatori e tutti gli ospiti.
“La situazione nelle Strutture residenziali – sottolinea il direttore generale, Francesco Benazzi – sta tornando pian piano alla normalità. La Regione ha fornito le Linee Guida per la ripresa delle visite dei familiari e degli accessi: le Rsa si stanno organizzando per garantire entrambe, in condizioni di massima sicurezza”. "Desidero ringraziare – ha commentato il Presidente della Conferenza dei Sindaci Paola Roma, anche a nome delle colleghe Lisa Tomasella e Annalisa Rampin – Presidenti dei Comitati Sindaci dei Distretti Pieve di Soligo e Asolo – la task force messa in campo dall’Azienda Sanitaria per essere riuscita in tempi veloci ad attivare uno screening di massa sottoponendo più di 11.000 persone delle R.S.A. al test del tampone. I risultati dei tamponi sono sicuramente dettati dal corretto utilizzo dei protocolli attivati all’interno dei Centri Servizi per Anziani: per questo desidero ringraziare le direzioni, gli operatori socio sanitari e tutto il personale delle varie strutture del territorio. Costruttivo è stato, infine, il rapporto di collaborazione con le Organizzazioni sindacali con le quali da tempo è stato attivato un confronto diretto (focus assistenza domiciliare) propedeutico alla stesura dei Piani di Zona “.