“Italia non è povera, attui riforme”/ Dall’Olanda “Neppure un centesimo a Sud Europa”

“Italia non è povera, attui riforme”, scrive settimanale Olanda. Duro attacco al Sud Europa e al Recovery Fund: “Non diamo manco un centesimo”

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Italiani come parassiti? A descriverci così stavolta non è un giornale tedesco, ma il principale settimanale olandese. Secondo Elsevier Weekblad il Recovery Fund significherà far lavorare i Paesi del Nord Europa per far andare in vacanza quelli del Sud. La rivista presenta il suo editoriale con una copertina che ha fatto infuriare i politici italiani: «Non un centesimo in più per il Sud Europa». Per l’eurodeputato M5s Ignazio Corrao, ad esempio, si tratta di un «cliché pessimo» che non fa altro che diffondere «odio e pregiudizio contro i Paesi del Sud». Ma passa al contrattacco e suggerisce che la copertina possa anche raffigurare «la caricatura di un olandese buontempone in vacanza in Spagna, Italia, Grecia o Portogallo». Il settimanale olandese inoltre scrive che i Paesi del Mediterraneo non siano più indebitati di quelli nordici. Il debito pubblico italiano è arrivato al 137 per cento, mentre quello dell’Olanda è del 59,4%, ma quello degli italiani è al 107 per cento, mentre i cittadini olandesi sono attualmente indebitati con un debito privato del 241,6 per cento.

OLANDA CONTRO ITALIA “NON È POVERA, ATTUI RIFORME”

La riflessione del settimanale olandese è che nazioni come l’Italia non siano affatto povere e che debbano quindi solo attuare le riforme come hanno fatto i Paesi del Nord, anziché ricevere soldi dal Recovery Fund che è definito «perverso». D’altra parte l’Italia è un contributore netto dell’Ue, quindi dà all’Unione europea più di quanto riceve in cambio. Contro la copertina dell’Elsevier Weekblad comunque si è scagliata anche Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia. «Gli italiani e i cittadini dell’Europa mediterranea sono raffigurati come parassiti nullafacenti che bevono, stanno in vacanza e passano il loro tempo sui social mentre i cittadini del Nord Europa mandano avanti tutta la baracca, lavorano duramente e senza fermarsi mai», ha scritto su Facebook. E quindi si è scagliata contro l’Olanda, da cui non accetta lezioni: «Ha creato un paradiso fiscale in Europa». Quindi ha chiesto al ministro degli Esteri Luigi Di Maio di convocare l’ambasciatore olandese a Roma per pretendere le scuse immediate dall’Olanda. «E aspettiamo la condanna di tutte le forze politiche italiane, a partire da quelle che blaterano di europeismo e in Europa sono alleate del premier Rutte», ha concluso Giorgia Meloni nel suo post.