Schierata a Minneapolis la guardia nazionale. Trump: se saccheggiano spariamo

Divampano le proteste dopo la barbara uccisione di un afroamericano dalla polizia

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Roma, 29 mag. (askanews) – A Minneapolis, negli Usa, sono stati schierati 500 agenti della guardia nazionale. A 4 giorni dalla morte del nero George Floyd, ucciso dalla polizia di Minneapolis, manifestazioni si sono tenute in diverse città americane, tra cui New York, Denver e Oakland, per chiedere che venga fatta giustizia e si intervenga contro la brutalità degli agenti. Da parte sua, la Commissione giustizia della Camera ha chiesto un’indagine sulla violenza “sistematica” della polizia.

Le manifestazione più imponenti si sono tenute a Minneapolis e Saint Paul, conosciute come le “Città gemelle” del Minnesota: a Minneapolis, migliaia di persone sono scese in strada per la terza notte consecutiva, e si sono radunate davanti alla stazione di polizia del terzo distretto, poi data alle fiamme. A Saint Paul, oltre 170 aziende sono state danneggiate o saccheggiate, con decine di incendi appiccati in città. Il governatore Tim Walz ha mobilitato la Guardia Nazionale del Minnesota, che ha “attivato più di 500 soldati a Saint Paul, Minneapolis e nelle comunità circostanti”.

Il presidente americano Donald Trump ha minacciato di inviare la Guarda nazionale a Minneapolis, denunciando “la totale assenza di leadership” del sindaco della città di fronte a violenze, saccheggi e incendi appiccati durante la terza notte di proteste per la morte dell’afroamericano George Floyd avvenuta per mano della polizia “Non posso rimanere a guardare quanto accade a una grande città americana, Minneapolis”, ha scritto Trump, puntando il dito contro il primo cittadino, Jacob Frey: “O interviene e riporta la città sotto controllo o invierò la Guardia nazionale e farò quel che va fatto”.

“Questi DELINQUENTI stanno disonorando la memoria di George Floyd, e io non permetterò che accada – ha proseguito – ho appena parlato con il governatore Tim Walz e gli ho detto che l’esercito è con lui. In caso di difficoltà assumeremo il controllo ma, quando inizia il saccheggio, si inizia a sparare. Grazie!”.

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