Come aumentare il testosterone libero
by Andrea MilitelloIl testosterone libero è la quota di testosterone libera di agire, la quota non legata all'albumina e non legata alla HSBG, la componente quindi in grado di circolare nel sangue e di stimolare i recettori periferici dei vari organi bersaglio. Rappresenta quindi la componente del testosterone responsabile di tutti i sintomi e segni tipici di questo fantastico ormone: anabolismo muscolare, trofismo osseo, capacità di concentrazione, libido e funzione erettile, tutte condizioni che possono venire a mancare quando il testosterone libero si abbassa.
Fermo restando che la determinazione e la misurazione del testosterone libero è molto complessa, richiedendo metodi particolari non sempre adottati da tutti i laboratori analisi, rimane comunque sempre presente in molti pazienti la necessità di come poter aumentare il testosterone libero in maniera naturale o chimica.
Esistono in natura vari nutraceutici e sostanze naturali che possono avere un azione tonico adattogena, molta importanza è stata data dal 2018 alla vitamina D3, che se presente in dosi importanti ( 50-70 ng/ml ), sembra essere in grado di sganciare il testosterone libero dalle proteine leganti, ma ad oggi l'unico modo farmacologico conosciuto e riconosciuto per l'aumento del testosterone libero è l'uso del mesterolone (nome commerciale Proviron), una molecola in grado di liberare il testosterone libero e di sganciare il testosterone dal suo legame con la HSBG ,dotato anche di un potere anti-estrogenico rimanendo la molecola più adatta per questo tipo di finalità .
Ricordiamo che il Proviron tende ad aumentare la trasformazione del testosterone in DHT , molecola dotata di forti poteri androgeni con effetti anabolici ma responsabile anche di alcuni effetti collaterali quali ad esempio l’alopecia e l'ipertrofia prostatica.
Le terapie ormonali devo essere sempre affrontate dopo una attenta e specifica valutazione da parte del proprio andrologo o endocrinologo di fiducia.