Coronavirus e crisi economica, quando ne usciremo? Le previsioni non sono incoraggianti
by roberto.naccarellaLa pandemia di coronavirus ha inevitabilmente portato alla crisi economica, ed è davvero difficile capire quando potremo uscirne.
E’ quanto sostiene il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, che parla di “crisi senza precedenti nella storia recente” a causa della diffusione del Covid-19 e delle successive misure di lockdown, necessarie per frenare il contagio.
Stando a quanto affermato da Visco, la pandemia di coronavirus e la conseguente recessione “aprono scenari di estrema incertezza che rendono molto difficile tratteggiare i contorni dei nuovi equilibri che si andranno a definire”.
La diffusione del Covid-19 ha comportato un “massiccio spostamento di fondi verso le attività ritenute più sicure” e un brusco calo della produttività dei mercati, come sottolinea il governatore della Banca d’Italia.
Lo scenario più negativo vede un calo del 13% del PIL
Ad oggi è quindi impossibile stimare i tempi di ripresa. Molto dipenderà dall’evoluzione della pandemia, dal sopraggiungere o meno di nuovi focolai, l’efficacia delle misure di contenimento, le politiche di sostegno dei vari Paesi.
Nell’intervento riportato dall’AGI, Ignazio Visco precisa che il PIL per il 2020 “potrebbe scendere tra il 9 e il 13%”. Dei due scenari evidenziati dal governatore della Banca d’Italia, il secondo è quello più negativo, con un prodotto ridotto del 13% e una ripresa nel 2021 molto più lenta. Una caduta, conclude Visco, dovuta anche “al rallentamento del commercio internazionale e al sostanziale arresto dei flussi turistici internazionali”.
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