Il virus potrebbe restare in circolazione anche dopo la diffusione di un vaccino

Il virus potrebbe restare in circolazione anche dopo la diffusione di un vaccino

Il virus potrebbe restare in circolazione anche dopo la diffusione di un vaccino

Secondo alcuni studiosi, il Sars-cov-2 potrebbe continuare a circolare per decenni anche dopo la scoperta e la diffusione di un vaccino. Il covid-19 potrebbe quindi rientrare tra quelle che gli esperti definiscono malattie endemiche, cioè quelle che restano in circolazione nonostante gli sforzi per debellarle. È il caso, per esempio, del morbillo, dell’hiv o della varicella.

Questo non significa, spiega il Washington Post, che la situazione sarà sempre così terribile: “Esistono già quattro coronavirus endemici che circolano causando il raffreddore comune. Molti esperti credono che il Sars-cov-2 diventerà il quinto e sostengono che gli effetti si attenueranno man mano che l’immunità si diffonderà e i nostri corpi si adatteranno. La lotta alle malattie endemiche richiede un pensiero a lungo raggio, uno sforzo sostenuto e un coordinamento internazionale. Tali sforzi richiedono tempo, denaro e soprattutto volontà politica”.

Un altro punto da tenere in considerazione è l’efficacia di un eventuale vaccino, che non è scontata: “All’inizio la domanda globale del vaccino supererà di gran lunga l’offerta. Circa il 60-80 per cento della popolazione mondiale ha bisogno di essere vaccinata per raggiungere l’immunità di gregge. Senza accordi internazionali, si potrebbe scatenare una guerra all’accaparramento, con delle campagne di vaccinazione inefficaci”.

A questi aspetti c’è da aggiungere la questione della prevenzione, non semplice come sembra. La sfida, non nuova per la salute pubblica, è quella di “indurre le persone a pensare a lungo termine”.

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