Dritto e Rovescio, Flavio Briatore sbeffeggia gli assistenti civici: «Se vanno in una movida a rompere i maroni ai ragazzi, si pigliano degli schiaffi e dei vaffanc*lo!»

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Flavio Briatore e Paolo Del Debbio

Dopo l’imitazione-beffa di Mario Giordano, continua l’attacco agli ormai celebri assistenti civici. Questa volta a scagliarsi contro l’idea del Governo di ‘utilizzare’ delle persone per controllare la movida fuori dai locali è Flavio Briatore, che a Dritto e Rovescio ha ironizzato sulla ‘brutta fine’ che questi potrebbero fare nel momento in cui saranno chiamati a svolgere il compito previsto:

“Tutte robe che non hanno nessun senso, questi ragazzi che vogliono mettere, io ti garantisco che se vanno in una movida a rompere i maroni ai ragazzi si pigliano degli schiaffi e dei vaffanc*lo!”

esclama senza mezzi termini l’imprenditore nel programma di Paolo Del Debbio, aggiungendo che gli italiani, essendosi comportati bene durante il lockdown, non hanno più bisogno di controlli. Nel mirino di Briatore ci sono state ieri sera varie scelte adottate dal governo, reo di aver terrorizzato la gente ed essere stato poco attento ai problemi manifestati dalle persone. Il virus – dal suo punto di vista – rappresenterebbe addirittura un’assicurazione ‘per la vita’ del governo’:

“Adesso il virus per il governo è l’assicurazione della vita. Questo governo è ancora in piedi perché c’è il virus, ma il virus sta scomparendo e lo sanno tutti. Non è più virulento come prima (…) Due mesi fa parlavano di 150.000 camere di rianimazione ma è una follia, da pigliarli a calci nel c*lo! (…) Si preoccupano, mettono le mani avanti e dicono: ‘A settembre arriverà un altro virus’. Questi seminano terrore, è una roba indegna!”.