la Repubblica
Caso Baffi, Buffagni (M5s): "Scelta vergognosa, ma nessuna conseguenza su maggioranza di governo"
Il viceministro dello Sviluppo Economico commenta l'elezione della consigliera regionale di Italia Viva con i voti del centrodestra a capo della commissione lombarda d'inchiesta sull'emergenza coronavirus
La scelta della consigliera regionale di Italia Viva, Patrizia Baffi, eletta con i voti del centrodestra a capo della commissione lombarda d'inchiesta su ciò che è avvenuto nelle Rsa lombarde e in generale nella gestione dell'emergenza Coronavirus è "vergognosa da parte del Consiglio regionale" e "dimostra che c'è la volontà di non far chiarezza. Spero di essere smentito".
A dirlo è il viceministro dello Sviluppo Economico, Stefano Buffagni (M5s), in risposta alle domande dei giornalisti, arrivando all'inaugurazione della nuova terapia intensiva dell'Ospedale Sacco di Milano. In ogni caso l'episodio non avrà ripercussioni sugli equilibri del governo: "Non c'entra nulla a livello nazionale", ha concluso Buffagni.
Sta di fatto che il caso Baffi rimane aperto. Dopo le polemiche sulla sua elezione (in cui più di un osservatore ha letto un legame con l'astensione di Iv sul voto sull’autorizzazione a procedere contro Salvini in Giunta al Senato avvenuto nello stesso giorno), Pd e M5s hanno annunciato che diserteranno i lavori della commissione. I due partiti di minoranza nel consiglio regionale lombardo sembrano inoltre intenzionati a costruire una commissione parallela.
Il coordinatore di Iv Ettore Rosato ha chiesto a Baffi di dimettersi con un tweet.
Ma la presidente non è intenzionata a cedere, creando non pochi imbarazzi anche tra i renziani.