Ranocchia: "Ho sempre dato tutto quello che avevo per l'Inter. Felice dell'affetto dei tifosi"
by Stefano BertocchiAndrea Ranocchia è l’ospite principale della nuova puntata di 'A Night Not For Everyone', nuovo talk show in onda su Inter TV. Nell’intervista a distanza, il difensore nerazzurro ha presentato presentare pubblicamente la mini serie Froglife, il progetto digitale realizzato grazie al lavoro del content creator da oltre 2.5 milioni di follower Tommaso Cassissa ed utilizzato per raccontare attraverso 10 video in stile cartone animato la sua carriera: “L’idea di creare la mini serie Froglife è nata alcuni mesi fa dalla volontà di raccontare alcune tappe della mia carriera calcistica passando dai momenti più significativi per me. In collaborazione con la mia agenzia abbiamo realizzato questi contenuti che sono di pochi minuti ma significativi e magari a qualcuno possono ricordare qualche momento della propria vita calcistica. Ci sono ovviamente diverse tappe dedicate all’Inter perché la maggior parte della mia carriera l’ho trascorsa con questi colori”.
Il discorso si sposta anche sulla conquista della Coppa Italia con Leonardo, arrivata proprio il 29 maggio del 2011: “C’è voluto tanto lavoro, impegno, dedizione e la passione che ho per questi colori per uscire da quella che era diventata una situazione difficile, sono successe tante cose ma credo che quello che mi ha contraddistinto è che ho sempre dato tutto quello che avevo per l’Inter. Nel bene e nel male ho sempre cercato delle soluzioni che potessero portare al bene della squadra, dei gruppi con cui ho giocato, dell’allenatore e della società. Sono contento di quello che ho ottenuto e di ciò che mi sono portato a casa, che è l’affetto di tutti i tifosi. Molte di queste tappe le racconto proprio in Froglife perché ogni clip di questa mini serie parla di un momento particolare della mia vita. In questo progetto c’è un po’ di tutto, momenti belli e brutti, poi speriamo in futuro di raccontare altre cose belle. Quando è nato questo progetto ho pensato subito ai giovani perché tante persone mi scrivono sui social dicendomi che nei miei atteggiamenti degli ultimi anni e della mia carriera hanno trovato un punto in comune con le loro vite quindi credo che quello che ho raccontato attraverso le immagini e la mia voce possa anche essere un momento di riflessione o un aiuto. Io non sono mai stato molto social e mi piace tenere la mia vita privata, però mi sono reso conto negli anni che il calciatore deve anche adattarsi a quello che è il mondo che gli sta attorno, anche per la parte digital e social, in continua evoluzione e aggiornamento. Questo progetto è nato proprio per dare dei contenuti diversi, pensare a nuove vie per raccontare la propria persona”.