Ecco l'ordinanza
Mascherine solo
nei luoghi chiusi
«Presentiamo la nuova ordinanza che entra in vigore dal primo giugno e scade il 15 giugno, in contemporanea con il Dpcm. È un'ordinanza che riprende le linee guida modificate e migliorate e presenta alcune novità sul fronte terme, centri estivi e altro»
LA NUOVA ORDINANZA (Qui il testo)
- Mascherine: l'uso della mascherina non sarà più obbligatorio per strada dal primo giugno prossimo. Continuerà ad essere indispensabile «nei luoghi chiusi accessibili al pubblico (bar, negozi etc), e all'esterno solo nelle occasioni in cui non sia possibile garantire continuamente la distanza di sicurezza tra i non conviventi».
- Centri estivi: l’ordinanza solleverà «la responsabilità dei Comuni. A questi ultimi il gestore invierà una scheda (CLICCA QUI) in cui si impegna a seguire le linee guida, mentre un altro modulo sarà compilato tra il gestore e il genitore (CLICCA QUI). È inutile un secondo giro di controllo, anche perché abbiamo genitori che sono informati. Per ora l’ordinanza riguarda la fascia d'età 3-17; per quanto riguarda i bimbi dagli 0 ai 3 anni siamo in attesa delle decisioni del Governo, ma noi siamo pronti».
- Centri benessere e termali: si possono aprire dal primo giugno. Le attività economiche dovranno seguire le nuove linee guida della Regione.
- Case di riposo: «apriamo le case di riposo con delle linee guida sia per i visitatori che per la presa in carico di nuovi ospiti. Fermo restando le decisioni in autonomia della direzione delle strutture».
- Spiagge: la superficie minima per gli ombrelloni è 12 metri quadrati. «Abbiamo fatto le linee guida nazionali - ha spiegato Zaia - che prevedono 10 metri quadrati perché abbiamo situazioni come la Liguria che non ha spiagge profonde. Abbiamo fatto un accordo tra gentiluomini nell’alto Adriatico per mettere i 12 metri quadrati. Noi non abbiamo mai avuto gli ombrelloni a dieci metri»