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la Repubblica

I lavoratori dello spettacolo in piazza anche a Genova

La protesta domani a De Ferrari

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Hanno deciso di scendere in piazza i lavoratori dello spettacolo e della cultura. Domani alle 17 saranno in piazza De Ferrari per far sentire la propria voce e rivendicare diritti e considerazione da parte del Governo e delle istituzioni locali. Genova sarà una delle tredici città italiane in cui sfileranno i cortei di protesta attraverso i quali la categoria ha deciso di proclamare lo stato d'agitazione in tutto il Paese: da Trieste a Palermo, passando per Venezia, Milano, Torino, Bologna, Firenze, Cosenza, Napoli e Catania gli artisti sfileranno per rivendicare il loro ruolo nella società.

"Il 19 maggio scorso  -  spiegano dal coordinamento nazionale - abbiamo inviato il 'documento emergenza' alle Istituzioni, chiedendo espressamente di essere ricevuti con urgenza entro il 30 maggio". Le richieste di attori e artisti riguardavano e riguardano diversi ambiti: si va da un reddito di continuità "per aiutare il comparto fino alla ripresa piena dei singoli settori", alla richiesta di un tavolo di confronto con il Governo "per parlare della salute dei lavoratori e delle lavoratrici, ma anche del pubblico".

Si chiedono risposte sui finanziamenti pubblici e sulla ripartenza 'in presenza', così come su quella virtualità sostenibile e democratica di cui si è parlato durante il lockdown. "Non avendo ricevuto risposta - spiegano i lavoratori dello spettacolo e della cultura -, proclamiamo lo stato di agitazione permanente"