Ennesimo incendio in fienile, stavolta a Gattatico: crolla il tetto. VIDEO
Vigili del fuoco al lavoro dalle 4.15 in via don Minzoni, nella ditta Valter Punghellini. Bruciate 650 rotoballe, si tratta della decima azienda a fuoco in 20 giorni. La causa è nel fieno da primo taglio, ricco di zuccheri e soggetto a fermentazione
GATTATICO (Reggio Emilia) – L’allarme è stato lanciato poco dopo le quattro. Le fiamme si sono sviluppate all’interno di un capannone utilizzato come fienile da un allevamento di bovini.
Sono stati i proprietari ad accorgersi dell’odore di bruciato. In pochi istanti il fumo ha saturato l’aria nel magazzino, ma è stata soprattutto la concentrazione di calore raggiunta a causare le conseguenze più gravi. Sotto l’effetto dell’alta temperatura, la copertura della struttura ha ceduto ed è parzialmente collassata. Il crollo del tetto si è verificato quando i vigili del fuoco si trovavano già da alcune ore al lavoro per le operazioni di spegnimento.
Due le squadre intervenute, uscite da Sant’Ilario e da Reggio Emilia. Distrutte dall’incendio sono andate circa 650 rotoballe, un danno da oltre 20mila euro per la ditta Valter Punghellini che dovrà fare i conti con ingenti costi di ripristino. Si tratta della decima azienda agricola interessata da un incendio in questi ultimi venti giorni. Episodi dunque che hanno conosciuto un ritmo sostenuto in maggio.
L’origine è da ricondurre alla caratteristica del fieno da primo taglio, che è maggiormente ricco di zuccheri e dunque soggetto a fermentazione. E’ questo processo naturale che fa aumentare il rischio di autocombustione. I recenti roghi si sono verificati nel Reggiano a partire dalla fascia pedecollinare fino al Po. Il più grave è accaduto due settimane fa a Bibbiano quando sono state circa 2mila le rotoballe ridotte in cenere.