“I viaggiatori hanno diritto al rimborso” l’antitrust boccia i voucher
by Lucia SchettinoL’antitrust boccia i voucher spiegando che la legge italiana è in contrasto con le normative europee. I viaggiatori hanno il diritto di scegliere tra il voucher e il rimborso.
L’autorità ha pubblicato una segnalazione nella quale boccia l’articolo 88 bis della legge 27 del 2020.
Nell’articolo in questione, lo Stato da la possibilità alle compagnie aeree di non concedere il rimborso dei biglietti aerei cancellati nel corso dei mesi. Ma bensì, i clienti riceveranno un voucher – dello stesso importo del biglietto – da utilizzare entro un anno.
L’antitrust boccia i voucher: bisogna dare la possibilità di scegliere tra rimborso e voucher
Si tratta di una norma che ormai ha praticamente i giorni contati, in quanto l’Europa non è d’accordo con le misure adottate dall’Italia. La normativa europea, infatti, prevede la possibilità di scelta tra voucher e rimborso.
L’antitrust, inoltre, ricorda come la Commissione europea, proprio pochi giorni fa, abbia inviato delle raccomandazioni ad alcuni Stati membri (tra cui l’Italia) raccomandandogli di non imporre i voucher, ma di dare la possibilità di scegliere ai passeggeri.
L’antitrust: “A fronte del permanere del descritto conflitto tra normativa nazionale ed europea, l’autorità interverrà per assicurare la corretta applicazione delle disposizioni di fonte comunitaria disapplicando la normativa nazionale con esse contrastanti.”
Riassumendo, l’antitrust non solo boccia i voucher ma fa presente che chi continuerà a proporre voucher verrà sicuramente ostacolato.
Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, Massimiliano Dona – presidente dell’Unione nazionale consumatori – ha sottolineato che “chiedere ai consumatori di svolgere il ruolo pubblico di sovvenzionare e finanziare le imprese di viaggi e vacanze, ha danneggiato lo stesso settore turistico.”
Infatti, “nessuno prenota oggi le vacanze non avendo né la certezza di poter raggiungere il luogo di villeggiatura, né, in caso di annullamento del pacchetto turistico, di poter riavere i soldi spesi, ma solo un voucher.”
Infine, il presidente della Unc invita il ministro Franceschini a dimettersi, in quanto è stato lui l’unico ideatore e responsabile dell’operazione voucher.
Lucia Schettino