Fase 2, Oms e Brusaferro: “Il virus c’è ancora, ci saranno nuove ondate”
David Navarro raccomanda di continuare a mantenere le distanze fisiche e di provvedere subito all'isolamento qualora contagiati
Il Coronavirus "non se ne è andato" e con l'intensificarsi degli spostamenti delle persone bisogna prepararsi "a nuove ondate che si propagheranno molto velocemente". L'avvertimento arriva dall'inviato speciale per il Covid-19 dell'Oms, David Navarro, intervenuto al programma della Bbc Radio's 4 Today. In vista dell'allentamento delle restrizioni bisognerà continuare ad osservare il distanziamento fisico il più possibile, e isolarsi immediatamente in caso di infezione, ha poi raccomandato.
Fase 2: Brusaferro: "I dati della scienza sostengono ipotesi di una seconda ondata"
"Con la prossima settimana ci avviamo verso una sfida ancora più importante, cioè quella della liberalizzazione della mobilità fra le regioni e a livello internazionale, che richiede una capacità ancora più attenta, ancora più precisa, di monitorare il fenomeno e di rispondere là dove si dovessero verificare piccoli focolai" di casi di nuovo Coronavirus. Lo ha detto il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, nel corso di un'audizione davanti alla Commissione Bilancio della Camera, nell'ambito dell'esame del Dl Rilancio.
"Controllare i focolai è l'obiettivo che ci poniamo da un punto di vista della sanità pubblica". Lo ha detto il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, rispondendo alle domande dei membri della Commissione Bilancio della Camera, nel corso di una audizione nell'ambito dell'esame del Dl Rilancio. Brusaferro ha sottolineato, quindi, "l'importanza di poter adottare misure che superano la dimensione regionale per ragionare in termini di focolai".
App Immuni: Brusaferro, aiuta ma non è soluzione magica
L'app Immuni "è certamente uno strumento che aiuta, ma non è la soluzione magica". Lo ha detto il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, rispondendo alle domande dei membri della Commissione Bilancio della Camera, nel corso di una audizione nell'ambito dell'esame del Dl Rilancio. L'app Immuni, ha precisato Brusaferro, "è uno strumento in più che aiuta nell'ottimizzare certi tempi, nel rintracciare e nell'interconnettere gli attori che devono farsi carico della gestione" delle persone che hanno avuto contatti con dei positivi. "Avere una tecnologia che riduce i tempi per la ricostruzione della catena dei contatti di un positivo - ha concluso Brusaferro - certamente aiuta però non elimina il fatto che ci debba essere un professionista che parla con le persone, che dà raccomandazioni, che aiuta le persone a vivere la quarantena". (