Danneggia la vetrata di un bar: denunciati un 28enne e sua madre intervenuta per difenderlo
Madre e figlio sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri. Il ventottenne ubriaco e drogato ha danneggiato la vetrina di un bar sulla Palmiro Togliatti, aggredendo i militari intervenuti per fermarlo. Udite le urla lo ha raggiunto sua madre, che ha insultato i carabinieri, invece di calmare il figlio.
by Alessia RabbaiHa danneggiato la vetrata di un locale su viale Palmiro Togliatti e ha aggredito i carabinieri intervenuti per fermarlo. A finire nei guai un ventottenne romano, senza occupazione e con precedenti. I militari della Stazione Roma Santa Maria del Soccorso e del Nucleo Radiomobile di Roma lo hanno denunciato a piede libero per danneggiamento, oltraggio e resistenza al pubblico ufficiale, insieme a sua madre, denunciata anch'essa perché intervenuta per difenderlo, ha minacciato e aggredito verbalmente i carabinieri. I fatti risalgono alla serata di ieri, giovedì 28 maggio, quando il ragazzo, probabilmente ubriaco e drogato, si trovava nei pressi di un bar di periferia, a pochi passi dalla sua abitazione. Improvvisamente e senza motivo, ha preso di mira la vetrata del locale, colpendola e danneggiandola. A dare l'allarme il proprietario, che ha chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112 e ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine.
Denunciata anche la madre che ha insultato i carabinieri
Sul posto, ricevuta la segnalazione, sono intervenuti i carabinieri, che hanno notato il giovane visibilmente agitato. Sono riusciti a fermarlo dopo che lui ha tentato di tenerli lontani, servendosi di un raccoglitore metallico trovato all’interno del bar. Udite le sue urla, lo ha raggiunto la madre, intervenuta per difenderlo, uscita dalla sua abitazione, poco distante. La cinquantanovenne però, invece di calmare il figlio, ha insultato i carabinieri. Entrambi sono stati identificati e denunciati all’Autorità Giudiziaria. Il ventottenne ha poi avuto bisogno di cure mediche, affidato al personale sanitario, è stato trasportato in ambulanza all'ospedale Sandro Pertini.