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Il “Parco Quasimodo” riapre dopo il raid vandalico, al via raccolta fondi VIDEO

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Attestati di solidarietà. Domani la visita dell’assessore regionale alla Cultura

In collegamento da Roccalumera Carmelo Caspanello (immagini di Matteo Arrigo) Il Parco Letterario “Salvatore Quasimodo” riparte dopo lo choc del raid vandalico subito nella notte tra domenica e lunedì. Vetrate in frantumi, estintori svuotati e anche il tentativo di appiccare un incendio, come testimonia un libro bruciato ritrovato all’interno della struttura. Danni che ammontano a circa 20mila euro e che hanno interessato soprattutto il caffè letterario utilizzato per le attività invernali.

Intatto è rimasto l’intero patrimonio di cimeli e documenti raccolti in circa 20 anni dai fondatori della struttura, i fratelli Sergio e Carlo Mastroeni. Che adesso chiedono aiuto per poter ripartire. L’hanno fatto attivando una campagna di raccolta fondi sul web: “Questi balordi – hanno spiegato – avranno anche distrutto beni materiali frutto di nostri sacrifici ma non ci toglieranno la voglia di diffondere cultura, però per farlo abbiamo bisogno di aiuto. Noi certo non molleremo”. Tantissimi sono stati gli attestati di solidarietà e domani si riparte. Per l’occasione al “Parco Quasimodo” sarà presente il neo assessore regionale ai Beni culturali, Alberto Samonà, che testimonierà personalmente la vicinanza della Regione Siciliana.

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