CleanBnB si prepara alla ripartenza dopo il Covid-19

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Il settore del turismo si riorganizza per una ripartenza in sicurezza dopo lo tsunami covid-19 che ha bloccato tutte le attività. CleanBnB S.p.A. si dice pronta a seguire i DPCM del 16/17.05.2020. Tali decreti definiscono le modalità di riavvio delle attività economiche nella cosiddetta “fase 2” di rientro dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.

Il soggiorno in appartamento rappresenta l’opzione più sicura per i viaggiatori

L’azienda che si occupa di affitti brevi è pronta a garantire le massime misure di prevenzione negli immobili gestiti, questa è la priorità della Società, dichiara Francesco Zorgno, Presidente CleanBnB. Se gestito in modo professionale, il soggiorno in appartamento rappresenta l’opzione più sicura per i viaggiatori in questa fase di ripartenza. In questo momento gli spostamenti riguardano soprattutto viaggi per motivi di lavoro, sanitari e familiari mentre stanno appena iniziando le prenotazioni per le vacanze.

CleanBnB (MIL:CBB) è pronta ad accogliere con la dovuta professionalità il volume crescente di richieste, grazie alla capacità operativa e la dimensione del portafoglio gestito.

Il DPCM del 16.05.2020 ha di fatto posto i presupposti per la graduale ripartenza degli spostamenti e quindi dei soggiorni negli immobili gestiti dalla Società. Ha sancito la fine di tutte le misure limitative della circolazione all’interno del territorio regionale, e al tempo stesso ha definito una serie di regole per gli spostamenti fuori dai confini regionali e nazionali.

Definite una serie di linee guida per le attività economiche

Il DPCM del 17.05.2020 ha confermato la piena libertà operativa per CleanBnB sul territorio nazionale pur nel rispetto di determinate misure di protezione e prevenzione. In conformità con le disposizioni delle autorità competenti, la Società ha definito delle linee guida di comportamento relative alle diverse attività nelle sedi territoriali e negli immobili gestiti.

CleanBnB, inoltre, ha predisposto un documento di valutazione del rischio biologico potenziale e non intenzionale da coronavirus negli ambienti di lavoro. Con la Federazione Italiana del Turismo in Appartamento (Rescasa) ha partecipato alla definizione del protocollo operativo destinato agli operatori degli affitti brevi. Lo scopo della collaborazione era rispondere all’esigenza di sicurezza dei viaggiatori e del personale coinvolto nella gestione degli immobili.