Crisi, Renault taglia 15mila posti nel mondo: 4600 in Francia
La casa automobilistica francese Renault annuncia il taglio di 15.000 posti a livello mondiale, di cui 4.600 in Francia. I licenziamenti avvengono nel quadro di un piano triennale di risparmi da 2 miliardi di euro. "Questo progetto è vitale" commenta il direttore finanziario Clotilde Delbos, in una nota. La società che soffre di sovrapproduzione a livello mondiale a causa della crisi innescata dal coronavirus, lo scorso febbraio aveva annunciato le sue prime perdite da 10 anni a questa parte.
'Le difficoltà incontrate dal gruppo, la grande crisi attraversata del settore automotive e l'urgenza della transizione ecologica sono gli imperativi che inducono la società ad accelerare la sua trasformazion” indica un comunicato. Il piano prevede 'un miglioramento dell'efficienza e una riduzione dei costi di impiantistica per circa 800 milioni di euro, "l"ottimizzazione della produzione" con risparmi per circa 650 milioni con una revisione della capacità di produzione globale da 4 milioni di veicoli nel 2019 a 3,3 milioni nel 2024, una 'maggiore efficienza delle funzioni di supporto" per 700 milioni. Il costo stimato per la realizzazione del piano è di 1,2 miliardi di euro, precisa il gruppo. 'In un contesto fatto di incertezze e complessità, questo progetto è vitale per garantire una performance solida e duratura, sottolinea la ceo ad interim, Clotilde Delbos, citata nel comunicato.