GPI spinge sull’internazionalizzazione con due acquisizioni

Importanti accordi per GPI, volti a dare impulso al processo di internazionalizzazione dell’azienda che si occupa di soluzioni IT per la Sanità e il Sociale.

GPI acquista alcuni asset della Haemonetics Corporation

La società ha siglato un accordo con Haemonetics Corporation per arricchire un portafoglio unico di offerta delle soluzioni software dedicate al trasfusionale.

GPI ha acquistato alcuni asset della business unit “Blood Center” della società americana dedicati alla gestione dei donatori di sangue. Tali asset hanno registrato ricavi totali annui pari a circa 11,3 milioni di USD con un margine EBITDA in area 35% (stimato in base a modelli di valutazione di Gpi).

L’operazione messa a segno dall’azienda quotata sul mercato MTA di Borsa Italiana conferma le linee strategiche che prevedono l’acquisizione di soluzioni software ad alta marginalità. Inoltre, conferisce un forte slancio alle attività di internazionalizzazione di Gpi e ne rafforza la presenza negli Stati Uniti.

Concordato tra le parti un prezzo di acquisto in due tranche. La prima tranche pari a $ 14 milioni (USD) al closing e la seconda, di importo massimo pari a $ 14 milioni aggiuntivi, condizionati al raggiungimento di obiettivi commerciali.

GPI acquisisce il 100% del GRUPPO MEDINFO

GPI (MILGPI) ha annunciato anche l’acquisizione del 100% del GRUPPO MEDINFO. Questo Gruppo è composto da 3 Società: Medinfo International Hémoservice, società francese con sede a Nizza, Medical International Hemoservice Limitada Ltda, società cilena con sede a Santiago e Chartage Software Sarl, società tunisina con sede a Tunisi.

Il Gruppo MEDINFO, fondato nel 1980, ha registrato nel 2019 ricavi pari a 3,9 milioni di euro, EBITDA pari a 1,3 milioni di euro.  È un fornitore chiave sia in Francia che a livello internazionale, con clienti in Arabia Saudita, Regno Unito, Qatar, Tailandia, Spagna e Belgio. La

Il prezzo dell’operazione è pari a 9 milioni di euro con un meccanismo di aggiustamento del prezzo fino a un massimo di 3 milioni di euro.

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