Borse europee: chiusura in calo, pesano le tensioni su Hong Kong

Le tensioni tra Stati Uniti e Cina piegano le Borse europee che terminano la sessione in calo. Milano limita i danni con un ribasso dello 0,84%. Piu' pesanti le perdite di Parigi, che cede l'1,59%, e Francoforte, che lascia sul terreno l'1,67%. Il listino peggiore e' pero' quello di Londra, il piu' legato a Hong Kong: per l'indice Ftse il rosso arriva al 2,47%. 

Borsa: chiude in calo con tensioni Hong Kong, Ftse Mib -0,84%

Piazza Affari chiude in calo l'ultima seduta di una settimana positiva, che ha riportato il Ftse Mib sui massimi post-Covid, gia' toccati un mese fa; il Ftse Mib, appesantito dalle tensioni che la nuova legge sulla sicurezza pubblica a Hong Kong approvata dalla Cina, ha fermato le contrattazioni in calo dello 0,84% a 18.197 punti. Sul fronte interno da segnalare la revisione al ribasso a -5,3% del Pil del primo trimestre da parte dell'Istat. Fra i titoli a maggior capitalizzazione rimbalza Diasorin (+3,69%) dopo un brusco ripiegamento; bene nell'energia Enel (+1,6%) che incassa il buy di Bank of America, tonica anche Terna nelle reti. Soffrono i bancari; pesante Bper, aggancia la parita' sul finale Unicredit, perde lo 0,5% Intesa; sempre nel comparto finanziario giu' risparmio gestito e assicurativi, ben comprata Nexi (+2,02%). Male petroliferi e industriali: Cnh lascia sul terreno il 5,81%, Fca il 3,73%, Leonardo il 3,95%; vendite anche su Atlantia (-2,05%) in attesa di novita' sul dossier Aspi.