Si fanno mordere da un ragno per ottenere superpoteri: tre bambini finiscono in ospedale
Si sono fatti mordere da una Vedova Nera nella speranza di ottenere superpoteri come nel fumetto Spider-Man, ma i tre ragazzi Boliviani di 12, 10 e 8 anni protagonisti della storia sono solamente finiti in ospedale.
by Marco ParettiSi sono fatti mordere da una Vedova Nera nella speranza di ottenere superpoteri come nel fumetto Spider-Man, ma i tre ragazzi Boliviani di 12, 10 e 8 anni protagonisti della storia sono solamente finiti in ospedale. I tre fratelli, dopo aver trovato un ragno a Chayanta, una città della Bolivia, hanno ben pensato di farsi mordere per provare a ottenere i superpoteri come nel famoso fumetto Marvel. Il risultato, ovviamente, è stato ben diverso: dopo aver ripetutamente stuzzicato il ragno con uno stecco, questo ha morso tutti e tre i ragazzi. Ma al posto di fargli ottenere superpoteri, li ha avvelenati.
La loro madre, ha riportato il capo epidemiologo Virgilio Pietro del Ministero della Salute boliviano, li ha trovati in lacrime e con diversi sintomi da avvelenamento, tra cui febbre, tremori e dolori muscolari. Trasferiti immediatamente in ospedale, i tre bambini sono stati in seguito portati nell'ospedale pediatrico di La Paz. Sono rimasti sotto osservazione per una settimana, dopodiché sono potuti tornare a casa. "Per i bambini è tutto reale, anche i film" ha commentato Pietro durante la conferenza stampa.
Le Vedove Nere sono peraltro una delle specie di ragni più temute al mondo proprio per il loro veleno. In Nord America sono tra i ragni più velenosi, con un veleno 15 volte più potente di quello di un serpente a sonagli. Negli esseri umani gli effetti del veleno spaziano tra dolori muscolari, nausea e paralisi del diaframma, che rende difficoltosa la respirazione. Come riporta il National Geographic, le Vedove Nere mordono solamente per auto-difesa – per esempio quando qualcuno si siede accidentalmente su di esse (o le stuzzica con un bastoncino) – e il loro morso generalmente non è fatale. I più a rischio, però, sono proprio bambini, anziani e infermi. Insomma, altro che superpoteri.