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Collegno, fa un esperimento di scienze a casa: ustioni gravissime per un undicenne

Sono gravi le condizioni di un ragazzino di undici anni rimasto ustionato nella serata di giovedì nella sua casa in via Gobetti a Collegno, nel Torinese. Da una prima ricostruzione dei fatti, il ragazzino era impegnato in un esperimento scientifico quando è stato investito da una fiammata. A chiamare i soccorsi la madre, che poi si è sentita male.

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Grave incidente a casa a Collegno, nel Torinese, dove un ragazzino di undici anni è finito in ospedale con gravi ustioni sul corpo. L'incidente è avvenuto nella serata di ieri, intorno alle 22.30 di giovedì 28 maggio, in una abitazione in via Gobetti, dove il ragazzo vive con la famiglia. Secondo i primi riscontri, l'undicenne stava facendo un esperimento scientifico per la scuola quando qualcosa è andato storto ed è stato investito da una fiammata. In casa con lui c'era sua madre che ha dato l'allarme e gli ha prestato i primi soccorsi in arrivo dell'ambulanza. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che però sono subito andati via, i carabinieri della stazione di Collegno e diversi mezzi della Croce Verde di Rivoli e Villastellone.

Il ragazzino in ospedale, soccorsa anche la madre sotto choc – Il ragazzino è stato trasportato all'ospedale Regina Margherita con ustioni di secondo e terzo grado sul 70 percento del corpo. A quanto si apprende, le sue condizioni sono gravi. È stato messo in coma farmacologico per essere intubato, le ustioni più gravi riguarderebbero il torace e il volto. Durante le operazioni di soccorso, comunque, il ragazzo è sempre rimasto vigile e cosciente. Secondo la ricostruzione dei quotidiani, anche la madre del ragazzino – sotto choc subito dopo averlo soccorso – si è sentita a sua volta male ed è stata soccorsa dai sanitari.

La dinamica dell'incidente durante l'esperimento scientifico – In base a una prima ricostruzione dei carabinieri, il ragazzino avrebbe creato un miscuglio con bicarbonato, sabbia, zucchero e alcol. Nell'appiccare il fuoco con un accendino, è stato investito dalle fiamme al volto, agli arti, alla schiena e al petto. In casa i militari hanno trovato un quaderno di scienze con alcune frasi che combaciano con l'esperimento.