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Lavori nel sottotetto e trasformazione in mansarda: possono rientrare nel bonus 110%?

Lavori al sottotetto: trasformarlo in mansarda ... si può fare usufruendo del bonus 110% nel 2020/2021?

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Gentile dott.ssa DeAngelis
siamo proprietari di un’abitazione unifamiliare con sottotetto attualmente non praticabile, non vivibile è già riscaldato che non può pertanto usufruire dell’Ecobonus 110% per poterlo trasformare in mansarda ( ovvero coibentare la struttura del tetto per renderlo abitabile), salvo eseguire gli interventi necessari (realizzazione nuovo tetto coibentato, pareti divisorie, ecc. ), senza modifiche della sagoma del tetto e come manutenzione straordinaria di ristrutturazione con detrazione al 50%.
Tuttavia, nell’ipotesi di voler coibentare le superfici verticali esterne di tutta l’abitazione fino al tetto con detrazione al 110%, ci si chiede se tutti gli interventi al sottotetto per trasformarlo in mansarda verrebbero inclusi nell’intervento trainante di coibentazione e portati in detrazione al 110% o se rimarrebbero al 50% e di doverli, pertanto, scorporare in due interventi distinti.
Grazie e cordiali. Sperando che tale quesito posso essere d’aiuto ad altre persone, grazie e cordiali saluti.

Quale detrazione fiscale spetta per i lavori di recupero del sottotetto?

Il recupero del sottotetto permette di avere più spazio in casa senza aumentare la volumetria. Ma quali lavori possono essere portati in detrazione? Fino al 31 dicembre 2020 è stata prorogata la detrazione 50% per la ristrutturazione (di edifici residenziali quindi incluso il sottotetto). Il limite massimo di spesa detraibile ammonta a 96.000, l’incentivo viene detratto sotto forma di sconto sull’imposta lorda Irpef Irpef in 10 rate annuali di eguale importo.
I lavori che si possono detrarre sono:

Stando a questi parametri, tra i lavori che rientrano nel bonus ristrutturazione, c’è anche il recupero dei sottotetti a fini abitativi, che configurano interventi di “restauro e risanamento conservativo e/o ristrutturazione” come stabilito dalla Legge.

In abbinamento si può chiedere il bonus mobili per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici classe A+ (classe A solo per i forni) contestuale ai lavori di ristrutturazione (entro la spesa massima di 10 mila euro quindi si recupera fino a 5 mila euro).

Ecobonus 2020: novità per il sottotetto?

Se però, ipotesi non frequente ma non impossibile (come dimostra il caso che stiamo analizzando) il sottotetto è riscaldato, oltre al bonus ristrutturazione si può aver diritto all’ecobonus per alcuni interventi di riqualificazione energetica. Questa possibilità apre il campo ad alcuni vantaggi non indifferenti. Finora il vantaggio più grande di poter usufruire di entrambi i bonus consisteva nel fatto di poter cumulare le due detrazioni di modo da sommare le rispettive soglie: ad esempio fino a 96 mila euro di spesa nel bonus ristrutturazioni e la parte eccedente per l’ecobonus. A partire da luglio, con l’introduzione del bonus 110%, questo potrebbe fare una differenza ancora più incisiva. Supponiamo infatti, come nel caso dello scrivente, che il sottotetto sia riscaldato e che nell’edificio vengano realizzati grossi interventi di riqualificazione energetica o messa in sicurezza che diano diritto all’ecobonus o sismabonus potenziati al 110%. Questi ultimi lavori (coibentazione, cappotto termico etc) trascinerebbero nella detrazione al 110% anche l’ecobonus per questi lavori nel sottotetto. 

Alcuni esempi di lavori nel sottotetto per i quali sarebbe possibile richiedere l’Ecobonus al 65%: