Tasse e sviluppo, il piano di Colao per l'Italia. Rumors
Il documento che verrà presentato al governo per rilanciare il Paese
Pace fiscale e piena deducibilità degli aumenti di capitale. Benefici fiscali per le aziende che centrano gli obiettivi di crescita dimensionale. Creazione di un fondo di sviluppo pubblico e modifica delle procedure fallimentari.
Sono solo alcuni dei punti al vaglio della Task force guidata da Vittorio Colao, secondo MF-Milano Finanza, candidati a essere contenuti nel documento che verrà illustrato al governo entro i primi di giugno con le linee guida per il piano di rilancio dell’economia dell’Italia con proiezione al 2022.
Si tratta di riflessioni per la ripresa e per la crescita, effettuate nella consapevolezza di alcuni elementi che caratterizzano il nostro Paese. Le imprese hanno dimensioni decrescenti e in generale inadeguate a fronteggiare la competizione internazionale.
Pensare di sostenerle esclusivamente con la leva fiscale è improponibile, considerati il rapporto debito pubblico/Pil e la spesa corrente della Publica Amministrazione. Le famiglie italiane dispongono di risorse importanti, ma anche lo Stato e le entità locali hanno ingenti risorse reali e finanziarie. È impossibile chiedere uno sforzo ulteriore al sistema bancario, già troppo esposto al rischio Italia.