Crimi dice che non gli piacciono le riaperture a singhiozzo
"Ci vuole uniformità"

Roma, 29 mag. (askanews) – Il criterio delle riaperture delle Regioni il 3 giugno deve essere quello “dell’uniformità”. Lo ha detto il capo politico del Movimento cinque stelle, Vito Crimi a Unomattina.
“Non mi piacciono le riaperture a ‘singhiozzo’ – ha spiegato -. Non mi piace questo meccanismo per cui chi viene dalla Lombardia debba essere visto come un ‘untore’. Dal 3 giugno deve essere data la possibilità della massima apertura ovviamente osservando i dati” sui contagi.
Sen/int5