Giffoni si fa in quattro
Il Film Festival creato da Claudio Gubitosi per il pubblico più giovane, riparte per la 50/a edizione in varie tranches di età
by maria adelfiNon solo online: il Giffoni Film Festival, la grande rassegna creata da Claudio Gubitosi per il pubblico più giovane, riparte per la 50/a edizione con la sua parte `fisica´ (regolata da ingressi contingentati e dalle più attente misure di sicurezza) e si moltiplica per quattro.
Dal 18 al 22 agosto ci sarà il programma per i ragazzi +16 e +18, con 305 giurati nella cittadina campana (75 per le masterclass) e 1300 negli hub , sorta di `ambasciate´ di Giffoni, create dagli appassionati del festival, da dove i ragazzi selezionati potranno vedere i film, votarli da giurati e partecipare agli incontri. Saranno 34 in Italia da Agrigento a Milano e 17 nel resto del mondo, in Grecia, Serbia, Belgio, Romania, Qatar, Spagna, Croazia, Germania, Francia, Svizzera, Inghilterra, Macedonia del Nord, Bulgaria, Polonia, Albania, Giappone, Canada.
Dal 25 al 29 agosto saranno di scena i `Giffoners´ della fascia d'età +13 (305 a Giffoni, e 1100 negli hub `esterni´). Da settembre e novembre ci sarà una rete di attività ed eventi e dal 26 al 30 dicembre spazio ai +6 e +10, con 1500 bambini e bambine distribuiti nei cinque giorni della rassegna. Sempre a dicembre verrà anche presentato in anteprima mondiale al festival il film sui 50 anni di Giffoni, un compleanno che verrà raccontato anche da una graphic novel.
È il primo festival cinematografico italiano a ripartire anche con una parte `in loco´: «Volevo dare un segno forte di esistenza e resistenza anche alla mia regione, all'Italia, al mondo del cinema, dell'arte e della cultura - spiega Gubitosi nella conferenza stampa online -. Una forte botta di fiducia contro una depressione che ci fa paura. Voglio dedicare quest'evento a chi forse pensa che non ce la farà. Dobbiamo avere e ridonare fiducia».
Hanno finora dato l'adesione per il festival, fra gli altri, Sergio Castellitto, Erri De Luca, Raoul Bova, Valentina Belle', Benedetta Porcaroli e fra i giovani talenti campani Giampiero De Concilio (Vivi e lascia vivere), Francesco Serpico (L'amica geniale) e Massimiliano Caiazzo (Mare fuori). Ci saranno online anche cinque incontri con grandi star internazionali: «Non posso ancora fare nomi, ma ci sono contatti in corso e presto vi diremo tutto, anche i titoli delle grandi anteprime (proiettate nell'arena da 400 persone) che avremo». La parte musicale tornerà per ora attraverso delle masterclass tenute da protagonisti della scena italiana. Nascerà anche una nuova sezione dedicata «alle storie eccezionali di persone speciali, «provenienti dal mondo dello sport, medicina, ambiente, innovazione».
Tutti i ragazzi che arriveranno a Giffoni per le diverse parti del festival «verranno sottoposti 15 giorni prima al tampone». Ogni sedia, nelle sale (dove è stata ridotta la capienza, come richiede il protocollo) sarà `ad personam´ per tutto il periodo. Poi «naturalmente useremo tutti gli strumenti di sicurezza, come mascherine, igienizzazione e anche un'app creata da giovani campani che segnalerà ai ragazzi quando sono a meno di un metro di distanza. Chi avrà i comportamenti più virtuosi verrà anche premiato».
I 6500 ragazzi che erano già stati selezionati come giurati per l'edizione del 2020 (c'erano state oltre 15 mila richieste per 7000 posti) potranno partecipare a quella del 2021 che Gubitosi vorrebbe chiamare «edizione 50 plus». Tra i sogni del direttore c'è quello di avere al festival Papa Francesco e il ritorno di icone come Meryl Streep e Robert De Niro: «Quando sono andato a Los Angeles in ottobre, gli ho fatto avere gli inviti...».