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la Repubblica

I guanti anti-Covid sono utili? L’infettivologo: “Meglio un gel igienizzante”

Li usiamo da mesi, li sopportiamo sempre meno e spesso finiamo per maneggiarli maldestramente. Ma servono?

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MAI uscire senza mascherina. I guanti - invece - sono necessari? Con la ripresa della vita normale e le temperature in aumento, girare in città con naso e bocca chiusi è già difficile ma i guanti rischiano di essere ancora più fastidiosi. Anche perché servono davvero o sono un'inutile (quando non dannosa) tortura per le nostre mani?

Il rischio della contaminazione crociata

Proprio come le mani, anche i guanti si sporcano e ci danno l'illusione di essere più protetti ma non è detto che sia così. Molto dipende dal modo in cui li utilizziamo. Come ha spiegato molto bene in un video una ex infermiera del pronto soccorso di Saginaw, nel Michigan, dopo aver notato che molte persone al supermercato indossavano i guanti, come precauzione per evitare il contagio da coronavirus. In un video ha deciso di dimostrare quanto sia facile e veloce diffondere germi. "Stavo dipingendo in giro per casa ed ho pensato che la vernice sarebbe stata un mezzo perfetto da usare per spiegare come avviene la contaminazione crociata", ha detto la ex infermiera.

Nel suo video, simula di andare al supermercato e immerge le dita in un piatto di vernice per rappresentare il virus sulle sue mani a causa del contatto con alcuni oggetti contaminati. Il risultato finale dimostra quanto velocemente si possa diffondere il virus anche se si indossano dei guanti. "In effetti, l'unico presidio di sicurezza veramente indispensabile è la mascherina chirurgica", chiarisce Claudio Mastroianni, vice-presidente della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit) e ordinario di malattie infettive alla Sapienza di Roma. "I guanti non sono indispensabili, ma servono solo in determinate situazioni e quando ci si trova in luoghi chiusi e molto affollati".

Coronavirus, così il virus si diffonde anche con i guanti se non si fa attenzione

Al ristorante

Facciamo degli esempi pratici: al ristorante i guanti vanno indossati? Molte persone si rifiutano di pensare che per poter mangiare fuori sia meglio mettere i guanti, ma per il personale - che è obbligato a indossarli insieme alla mascherina - può essere diverso: "I camerieri che devono pulire i tavoli hanno l'obbligo di mettere i guanti ma dovrebbero cambiarli se poi devono servire delle pietanze", spiega Mastroianni che aggiunge: "I guanti andrebbero sempre messi se ci sono delle lesioni sulla cute come, per esempio, un eczema".

Sui mezzi pubblici

In metropolitana o sugli autobus? "In questi casi - prosegue l'infettivologo - può essere utile indossare i guanti perché le persone che hanno toccato maniglie o sedili sono tante e non possiamo sapere se tutte hanno rispettato la regola dell'igienizzazione delle mani".

Al supermercato

Stesso discorso quando si va al supermercato tanto più che li consegnano all'ingresso come regola per poter fare la spesa: "In realtà anche prima del coronavirus i guanti andavano indossati per poter prendere frutta e verdura ma in pochi rispettavano la regola", fa notare Mastroianni. "Ora l'attenzione è maggiore e i guanti vanno tenuti sempre anche per evitare di toccare il carrello su cui in tanti hanno appoggiato le mani prima di noi".

E in palestra?

Essendo un luogo di comunità, potrebbe aver senso indossarli. "Le persone che si allenano sudano e respirano più affannosamente e quindi goccioline di sudore o droplets potrebbero finire sugli attrezzi. Da questo punto di vista, sarebbe utile indossarli ma certo allenarsi con i guanti di lattice non è molto invogliante: meglio lavarsi bene le mani e igienizzarle con un disinfettante".

Più importante lavare le mani

Insomma, che concludiamo? "I guanti non sono un dispositivo determinante come mezzo per evitare il contagio. In altre parole, si possono anche dimenticare perché si può uscire senza mentre la mascherina non può mancare", conclude Mastroianni che chiarisce: "Comunque, dopo aver tolto i guanti bisogna lavarsi lo stesso le mani. Quindi, l'ideale è portarsi dietro il gel igienizzante da usare frequentemente dopo aver toccato oggetti diversi".  Ma i guanti si possono riutilizzare magari disinfettandoli come si fa con le mascherine? "Pulire i guanti è molto più difficile", spiega l'infettivologo. "Ecco perché non vanno riutilizzati ma eliminati cercando di farne un uso intelligente per evitare di avere problemi di smaltimento. Per esempio, mettere i guanti di lattice per andare a fare la spesa è uno spreco inutile".

L'appello dei medici in Lombardia

Sull'uso dei guanti si è espresso anche il Gruppo "Medici, Odontoiatri, Operatori Sanitari e Socio Sanitari (M.O.O.S.S) uniti contro il Covid-19" che ha chiesto alla giunta della Regione Lombardia di rivedere la norma che obbliga i cittadini a indossare i guanti sui mezzi pubblici. "I guanti non proteggono dal Covid-19 ma offrono una falsa idea di sicurezza, pertanto se usati non correttamente rischiano di trasformarsi in un veicolo del virus anziché in una barriera. Per non parlare dell'impatto che avrebbero sull'ambiente e sulla sanità pubblica e privata: un uso massivo ed improprio dei guanti di lattice o di gomma tra la popolazione potrebbe infatti causare problemi di approvvigionamento di questi dispositivi di protezione individuale agli operatori sanitari: gli unici che ne hanno davvero bisogno per espletare in sicurezza la propria missione".