Games with Gold giugno 2020: da Shantae and the Pirate's Curse a Coffee Talk

Arrivano i giochi gratis di giugno 2020 per Games with Gold, facciamo la consueta panoramica.

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Giugno 2020 si prospetta come un mese importante per il panorama videoludico, nonostante la cancellazione dell'E3 2020, ma questo non toglie che le tradizioni debbano andare avanti come se niente fosse, così come i Games with Gold e i loro giochi gratis. Ci aspettiamo, in effetti, che anche con l'arrivo della next gen i Games with Gold proseguano nel loro percorso standard, continuando ad offrire quattro giochi al mese per tutti gli abbonati al servizio Xbox Live Gold, ma con l'entrata in scena di Xbox Series X qualcosa potrebbe cambiare in effetti. Ci ritroveremo con due giochi Xbox Series X e due Xbox One al posto dello schema attuale che prevede due titoli Xbox One e due Xbox 360 in retro-compatibilità? Oppure la compatibilità allargata renderà più fluido il confine tra la prossima console e l'attuale, rendendo sovrapponibili i giochi per One e Series X e continuando a mantenere i due titoli per Xbox 360? È difficile fare previsioni perché tutto il sistema di riferimento è destinato a cambiare con l'arrivo di Xbox Series X, ma questo avverrà probabilmente in maniera graduale e a distanza di vari mesi dal lancio della next gen, dunque per il momento ci aspettiamo un prosieguo senza particolari scossoni dell'offerta attuale.

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Del resto, si continua a pensare al possibile destino dei Games with Gold, ormai palesemente schiacciati in un angolo dal predominio di Xbox Game Pass come qualità e abbondanza dell'offerta di titoli per gli abbonati, fino a far pensare a una sorta di assorbimento totale dei titoli gratuiti mensili all'interno di Xbox Game Pass Ultimate, che potrebbe magari abbassarsi di prezzo rimuovendo l'offerta dei Games with Gold, anche se non sappiamo quanto la cosa possa comunque essere conveniente per gli utenti e per Microsoft stessa, dunque per il momento sono solo speculazioni. Ricordiamo peraltro che fino al 15 giugno resta disponibile Warhammer 40,000: Inquisitor - Martyr per Xbox One, all'interno dell'offerta dei Games with Gold di maggio 2020.

Shantae and the Pirate's Curse - Xbox One, dal primo al 30 giugno

WayForward Technologies ha una lunga storia alle spalle di giochi sviluppati prevalentemente in 2D e seguendo canoni classici, ma tra questi la serie di Shantae è probabilmente quella in cui il team ha saputo esprimersi al meglio, diventando peraltro anche la produzione più famosa. In questo caso abbiamo a che fare con il terzo capitolo della lunga serie, ovvero Shantae and the Pirate's Curse, uscito originariamente su Nintendo 3DS e Wii U nel 2014. Protagonista della storia è ancora Shantae, il "mezzo-genio" diventata ormai una vera e propria icona nelle produzioni indipendenti, qui alle prese con una nuova avventura che mantiene il canovaccio classico: si tratta ancora una volta di salvare Sequin Land dalla nuova minaccia del Pirate Master, in questo caso trovando un'inedita alleata in Risky Boots. La serie viene spesso considerata appartenente al genere metroidvania, anche se la catalogazione è sempre piuttosto difficile per giochi di questo tipo, anche perché il presunto genere di appartenenza è di per sé alquanto fluido. Quello che è certo è che si tratta di un action con elementi adventure e puzzle tutto rigorosamente in 2D, che sembra provenire direttamente dall'epoca d'oro dei 16-bit e che anche solo per questo merita davvero una prova, ma è davvero facile farsi affascinare dal particolare stile faceto ed esotico di Shantae.

Coffee Talk - Xbox One, dal 16 giugno al 15 luglio

E ora, per qualcosa di completamente diverso, vediamo Coffee Talk di Toge Productions, uscito soltanto qualche mese fa e sinceramente un regalo piuttosto inaspettato e gradito tra i Games with Gold. Si tratta di un gioco molto particolare, che può afferire al genere allargato delle visual novel andandosi a inserire in quello che sembra essere diventato un vero e proprio sotto-genere, quello della simulazione di bar narrativa. Ha qualcosa a che fare con VA-11 Hall-A, da questo punto di vista, ma Coffee Talk si sviluppa in maniera diversa, come una vera e propria raccolta di racconti antologici che hanno come comune denominatore l'ambientazione e il luogo in cui questi vengono raccontati. Ci troviamo nei panni del gestore di un bar che apre solo la sera, all'interno di una Seattle contemporanea ma alternativa, popolata da personaggi che sembrano usciti da un universo fantasy. Ragazze e ragazzi, uomini e donne ma anche elfi, orchi e creature variegate sono gli avventori di questo locale e ognuno di loro ha una storia da raccontare, stranamente simile ai problemi contemporanei delle persone comuni, ma ognuna con degli aspetti peculiari. Come ogni buon barista, il nostro compito è ascoltare le confidenze dei clienti e somministrare loro delle bevande a scelta, in questo modo influenzando anche lo svolgersi delle storie in varie maniere. Come avrete capito, Coffee Talk non è proprio adatto a chi cerca dell'azione, ma fonda il suo fascino interamente nella narrazione e nelle sue bizzarre particolarità.

Destroy All Humans! - Xbox One e Xbox 360, dal primo al 15 giugno

Ci troviamo di fronte a un altro gioco in retro-compatibilità estesa, in questo caso proveniente dalla prima Xbox e riproposto con le solite magie di emulazione e miglioramento anche su Xbox 360 e Xbox One. Destroy All Humans! È uscito originariamente nel 2005 ed è chiaramente un gioco un po' datato, a questo punto, ma mantiene intatte alcune sue caratteristiche di base che lo rendono ancora godibile. Prima di tutto perché si tratta di una parodia, oltretutto su un tema che in qualche maniera rimane sempre piuttosto attuale: il gioco è costruito come una sorta di imitazione scherzosa dei film di fantascienza sulle invasioni aliene dell'epoca della Guerra Fredda, quando il nemico era sempre brutto, cattivo e senza coscienza e invadeva qualche bel paese pacifico all'improvviso e con forza devastante. Tutto questo rende Destroy All Humans! non solo un action piuttosto divertente ma anche una storia folle e molto godibile da seguire, mettendo in scena un ribaltamento della prospettiva visto che ci troviamo a interpretare un alieno impegnato nell'invasione, salvo poi virare su obiettivi diversi in seguito a vari colpi di scena. La retrocompatibilità riesce a portare il gioco a 1080p con risultati davvero notevoli, dunque il gioco non appare completamente fuori posto al giorno d'oggi, inoltre può fare da ottima introduzione al remake in arrivo proprio questo luglio.

Sine Mora - Xbox One e Xbox 360, dal 16 al 30 giugno

Chi ha voglia di uno sparatutto a scorrimento con struttura un 2D classica? Qualsiasi videogiocatore che meriti di rientrare in questa categoria dovrebbe essere sempre pronto a lanciarsi con una navetta a combattere contro interi eserciti di alieni e nemici vari, contando solo sulla velocità di esecuzione e su capacità di fuoco progressive in base ai powerup, praticamente le fondamenta del videogioco. Per questo, Sine Mora rappresenta sicuramente un'introduzione interessante, sebbene probabilmente sia stato già giocato da molti in qualche forma, essendo uscito otto anni fa. Come spesso accade agli shooter moderni di questo tipo, la struttura classica viene arricchita da una dinamica particolare e caratterizzante: in questo caso si tratta dell'utilizzo del tempo, che in un certo senso sostituisce la classica barra dell'energia inserendo un sistema di bonus/malus tutto incentrato sulla quantità di minuti e secondi a disposizione per concludere i livelli. Al di là di questa aggiunta, Sine Mora è uno scooter piuttosto tradizionale, rappresentato con grafica in 3D ma per soli scopi estetici e di regia perché il gameplay rimane ancorato allo standard 2D del genere più classico. Questo non può fare che piacere, visto che gli esempi migliori del genere risalgono comunque al periodo glorioso del bitmap e Sine Mora rappresenta un buon omaggio a quella mitica epoca storica.