Shipwreck Crime, la mostra sul viaggio più difficile

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Shipwreck Crime, la mostra sul viaggio più difficile
Shipwreck Crime, la mostra sul viaggio più difficile

Il fotografo Italo Rondinella apre a Venezia la mostra sugli oggetti trovati sulle spiagge turche a memoria dei centinaia di viaggi della speranza verso l'Europa. Dal 30 maggio al 19 luglio

Sabato 30 maggio apre a Venezia Shipwreck Crime, mostra personale del fotografo Italo Rondinella, ospitata all’interno degli antichi Magazzini del Sale messi a disposizione dalla Reale Società Canottieri Bucintoro 1882. Una mostra che racconta il viaggio più difficile, quello dei migranti che cercano di raggiungere l’Europa attraversano il tratto di mare che separa la costa turca da quella dell’isola greca di Lesbo. Tra le spiagge dei turisti interi tratti di costa ricordano il loro viaggio nel modo più significativo, attraverso gli oggetti lasciati, persi, naufragati durante il viaggio.

Sono oggetti personali, sono abiti, scarpe, biberon, salvagenti che l’autore ha fotografato così come sono stati rinvenuti sulla riva.

44 fotografie e 44 oggetti in mostra per provare a restituire dignità alle storie anonime di coloro a cui sono appartenuti. E a colmare la distanza tra due realtà parallele, quelle delle spiagge del turismo e quelle da cui partono i migranti, che si alternano nel tratto di costa turca tra Babakale e Ayvalık. Due realtà contingue geograficamente ma separate da un profondo solco emotivo che esprime – secondo l’autore – una metafora della rappresentazione mediatica della vicenda umana dei migranti che perde la sua naturale dimensione compassionevole per diventare mera descrizione di un fenomeno.

La mostra, con il patrocinio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e di UNICEF Italia sarà aperta fino al 19 luglio. È possibile prenotare una visita guidata con l’artista telefonando al numero +39 328 2026139. Reale Società Canottieri Bucintoro 1882, Venezia, +39 041 5205630