Così William e Kate Middleton hanno spiegato il lockdown a George, Charlotte e Louis
by Roberta MercuriI Cambridge, come tutti i genitori, hanno dovuto spiegare le ragioni dell'isolamento da coronavirus ai loro bambini: «Abbiamo cercato le parole adatte alla loro età per renderli consapevoli senza spaventarli», ha raccontato la duchessa. Con l'aiuto (da remoto) della scuola e della famiglia
Da quando sono in isolamento ad Anmer Hall, la residenza in campagna nel Norfolk, coi tre figli George, Charlotte e Louis, il principe William e sua moglie Kate Middleton hanno più volte raccontato dettagli della loro quarantena coi bambini. Dimostrando di avere problemi molto simili a quelli di qualsiasi genitore. Ad esempio William ha parlato delle «lotte a tavola» quando i piccoli non gradiscono il menù mentre Kate ha svelato che il seienne George è geloso dei compiti della sorellina Charlotte, 5 anni, perché ha scoperto che «sono molto più divertenti dei suoi».
Ma i Cambridge, come tutti i genitori del mondo, hanno anche avuto un altro problema: come spiegare ai bambini le complessità legate all’isolamento da coronavirus? Kate e William ne hanno parlato in una rara intervista alla Bbc. Raccontando che la loro quarantena è fatta di «alti e bassi, come quella di tutte le famiglie», Kate ha detto che i più piccoli «non vanno spaventati. Però con le parole giuste, adatte alla loro età, bisogna fargli capire la situazione. Non è facile, ma le scuole sono state di grande supporto». E i bambini sono «soprendentemente consapevoli».
I Cambridge hanno anche avuto il supporto dei familiari. «Facciamo tante videochiamate con tutta la famiglia», ha detto William. E Kate: «Sì, sono davvero felice di aver potuto mantenere i contatti con tuo padre, i miei genitori, i nostri parenti. In un certo senso ci vediamo più di prima. Ed è di grande aiuto. La quarantena con un bambino di 2 anni è un po’ frenetica, non lo nascondo».
I piccoli Cambridge, in isolamento, tra compiti e lezioni online hanno anche scoperto nuove passioni. Louis si è divertito a dipingere con le mani (a sostegno del Servizio sanitario nazionale), Charlotte ha aiutato la mamma a preparare la pasta fatta in casa per i pensionati isolati che vivono vicino alla residenza di famiglia nel Norfolk. «I bambini hanno un’incredibile energia», ha detto Kate. «Con loro si fanno mille cose: pianta una tenda, togli la tenda, cucina, inforna. Arrivi alla fine di una giornata – in cui loro si sono divertiti moltissimo – e ti chiedi: “Come è possibile stipare tante cose in un solo giorno?”».