I benefici dello zafferano, l'antiossidante naturale che dona un'abbronzatura perfetta
by Ilaria PerrottaLo zafferano è il biglietto dorato che porta dritte verso un'abbronzatura da star. E non solo, perché la sua azione benefica coinvolge pelle, capelli, organismo e psiche. Insomma, un multitasking da inserire nella dieta e nella beauty routine dell'estate
Ci sono molti ingredienti dalle proprietà sia estetiche che benefiche per l’organismo, diventati trendyssimi negli ultimi anni (come il matcha o il CBD), ma lo zafferano è un classico che continua a tornare alla ribalta ancora, ancora e ancora. Simile alla curcuma (ma macchia molto meno!), lo zafferano è un ingrediente antiossidante e antinfiammatorio che vanta anche eccellenti proprietà idratanti e anti-invecchiamento. Una delle spezie più costose al mondo, ma con un plus: un profumo ricco e caldo che si traduce in un prodotto di bellezza e benessere coi fiocchi.
Del resto, se Cleopatra lo considerava un cosmetico perfetto, al pari della cipria dei nostri giorni, è evidente il suo Dna beauty.
Insomma, lo zafferano dovrebbe essere utilizzato nella wellness routine di tutte, non solo per condire il riso. Ma partiamo proprio dall’alimentazione che, come sempre è fondamentale per mantenere in perfetta salute anche la pelle. Per cominciare, questa spezia è ricca di antiossidanti , compresa la vitamina C, e, come abbiamo detto, ha proprietà antinfiammatorie e antibatteriche. È ricco di minerali, ma la sua proprietà curativa più notevole per la pelle risiede nei carotenoidi (che gli conferiscono il suo colore brillante). In particolare, lo zafferano contiene due tipi di potenti carotenoidi: crocin e crocetin. E se parliamo di carotenoidi arriviamo subito al capitolo abbronzatura.
«Molti pensano che mangiare carotenoidi permetta di abbronzarsi meglio o di più. In realtà il motivo per cui è importante consumarli specialmente quando ci esponiamo al sole non è proprio questo. Quando mangiamo troppi carotenoidi assumiamo una colorazione arancio-giallastra che sparisce quando smettiamo di mangiarli. Si chiama carotenodermia, non abbronzatura», specifica la Dott.ssa. Monica Cimino, Nutrizionista Specialista in Scienza dell’Alimentazione. Allora perché consumare carotenoidi quando ci esponiamo al sole?
«In realtà il motivo per il quale è molto importante garantire al corpo una fonte costante di carotenoidi è molto più importante di una questione puramente estetica. La pelle esposta al sole è soggetta a invecchiamento e i carotenoidi funzionano da potentissimi soldati che difendono da questo invecchiamento. Garantire un corretto apporto di carotenoidi significa sfruttare la capacità di questi composti, di contrastare la produzione di radicali liberi e quindi l’insorgenza di danni alla pelle. Oltre alle carote, occorre introdurre anche altri tipi di carotenoidi ad azione antiossidante come quelli contenuti nello Zafferano 3 Cuochi (inserito da Forbes tra 100 Eccellenze Italiane 2020, ndr.), affinché la pelle resti elastica e sana, nonostante l’esposizione al sole», continua la Dott.ssa Cimino
Ma lo zafferano, oltre a essere amico della tintarella e della pelle, ha anche tante altre proprietà: migliora l’umore, allevia dai dolori mestruali, specie in estate che sono spesso più forti, ed è anche un afrodisiaco. E non finisce qui, sfogliate la gallery!