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Juve, il ritorno in campo sarà contro il Milan

TORINO Ora c’è un’avversaria ma soprattutto una data, all’orizzonte degli allenamenti alla Continassa. Il calcio italiano ripartirà proprio dalla Juventus, con la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Milan, in programma allo Stadium il 13 giugno. Sarri aspettava questo momento da più di due mesi e nel frattempo ha lavorato sul doppio binario tattico e atletico alzando gradualmente il ritmo delle sedute, per allineare la condizione fisica del gruppo che fino a questo momento ha dato risposte positive.

L’infermeria si è svuotata, con Chiellini pronto a riprendersi la maglia da titolare – ma con prudenza – al centro della difesa e Demiral vicino al recupero. Tutti gli altri giocatori sono a disposizione di Sarri, che mai come in questo momento dovrà fare delle scelte. In difesa, con il ritorno del capitano, Bonucci e de Ligt si giocano un posto, a centrocampo il dubbio è se confermare Pjanic, magari già con la testa altrove causa mercato, o investire sul futuro con Bentancur. Così come in attacco, Higuain sembra partire dietro Dybala nelle gerarchie, accanto all’intoccabile Ronaldo, mentre Douglas Costa è sempre in cime alle preferenze di Sarri, infortuni permettendo.

C’è chi deve ancora dimostrare tutto, come Rabiot, a un passo dall’addio a fine stagione, e chi molto, come Ramsey, Bernardeschi, Rugani. Ma la profondità e la qualità della rosa bianconera è sicuramente un vantaggio rispetto alle dirette concorrenti per lo Scudetto, soprattutto giocando ogni tre giorni. Ci pensa Ramsey a suonare la carica: “Siamo tornati a fare quello che ci piace – le sue parole a Sky Sport -. Il paese sta tornando ad una nuova normalità, è giusto che anche noi ripartiamo. La Champions League ad agosto sarà un'altra nuova situazione ma faremo quello che ci viene chiesto, dobbiamo vedere quello che succede e già essere felici del fatto che abbiamo la possibilità di tornare a giocare a calcio, penso che le 5 sostituzioni possano aiutare i club”.