PlayStation 5 e Xbox Series X, IA e fisica miglioreranno i giochi della next-gen
by Manuel MicalettoLa nuova generazione è sulla rampa di lancio: di Xbox Series X sappiamo già molto, di PlayStation 5 decisamente meno, ma già tra qualche giorno, il 3 giugno, Sony dovrebbe cominciare finalmente a parlare della sua prossima console in un evento dedicato. In questo periodo di transizione tra una generazione e l'altra, è particolarmente interessante sentire il parere degli sviluppatori che hanno già messo mano sull'hardware, e si sono fatti una prima idea delle potenzialità: qualche tempo fa vi avevamo riportato le impressioni di varie software house a proposito di Xbox Series X, Ray-Tracing e SSD.
Oggi è il turno di Arkane Studios, che compie 20 anni (parliamo dei creatori di Disonhored, Prey e BioSchock 2) e per l'occasione ha aperto le porte ai colleghi di VG247 per una lunga intervista con il game director Dinga Bakaba. Tra i vari temi trattati, non poteva mancare la next-gen:
La fedeltà visiva è sempre piacevole. Se me lo domandi, penso che Dishonored 2 e Outsider siano già bellissimi. Quindi se riesco a farli girare in 4K e a 60 FPS sulla mia console, sono già felice. Penso che tutto quanto è stato detto a proposito della velocità dei caricamenti sia ovviamente eccitante. Minimizzare i tempi morti durante una sessione di gameplay è una gran cosa.
L'attuale generazione era già capace di offrire un dettaglio visivo di impatto, ma in ambienti ristretti e dovendo sempre sottostare a compromessi per non intaccare le prestazioni. Con PlayStation 5 e Xbox Series X, questo "collo di bottiglia" dovrebbe scomparire, liberando un ventaglio di nuove possibilità per sviluppare progetti più ambiziosi e complessi. E con una grafica ancora più impressionante.
Intelligenza Artificiale, implementazione della fisica, ci sono molte cose su cui puoi lavorare quando stai sviluppando per queste nuove piattaforme. [...] Quando saremo tutti nelle fasi più avanzate di questa generazione, allora sarà davvero stimolante. Sono tutti fattori, quelli citati, capaci di impreziosire e rafforzare molto l'interattività dei nostri giochi
Bakaba fa anche riferimento a come, in un primo periodo, i titoli non sfrutteranno pienamente le capacità della nuova generazione: agli sviluppatori serve comunque tempo per entrare in contatto con i nuovi strumenti e sperimentare. Questa è una dinamica che si ripete di generazione in generazione: basti pensare che Unreal Engine 5, che abbiamo visto in azione durante una spettacolare tech demo due settimane fa, non sarà disponibile prima di metà 2021. E infatti proprio ieri vi abbiamo parlato di Phil Spencer, il boss di Xbox, che ha confidato le difficoltà incontrate nel comunicare concetti come risoluzione, fluidità e velocità, tutte cose che sono difficili da capire senza un pad in mano.
Top gamma con batteria infinita e display super? Asus ROG Phone 2, compralo al miglior prezzo da Unieuro a 699 euro.