Samsung Pay festeggia i 5 anni annunciando l’arrivo di una carta di debito fisica (aggiornato: maggiori dettagli)
Maggiori dettagli saranno rivelati "le prossime settimane"
by Enrico PaccusseSamsung continua a dimostrarsi decisamente interessata ad ampliare i propri servizi nel mondo finanziario, dove ha mosso i primi passi 5 anni fa con il lancio di Samsung Pay, l’applicazione che consente di trasformare il proprio smartphone in una carta di pagamento contactless.
Nel 2020 il programma era quello di far diventare il proprio smartphone un POS, capace addirittura di ricevere pagamenti, e non solo di inviarne (come già testato in Canada). Ma non sarà tutto: la notizia dell’ultima ora è che Samsung è al lavoro per rilasciare una “innovativa carta di debito“, sulla scia di quanto visto con Apple (con la differenza di non poter far credito).
La novità arriva direttamente dal sito di Samsung, dove la società si lascia andare a ben pochi dettagli, rivelando solo il nome del partner per il lancio (in programma questa estate, non è chiaro dove), che sarà SoFi. Non resta che aspettare le prossime settimane per scoprirne di più. A voi stuzzica l’idea?
Aggiornamento27/05/2020
Samsung ha divulgato alcuni dei dettagli sul progetto, che sarà ufficialmente chiamato Samsung Money by Sofi e partirà dagli Stati Uniti già da questa estate.
Ovviamente, essendo parte integrante di Samsung Pay, solo i possessori di uno smartphone abilitato potranno usufruirne (per la serie Galaxy si parte da S6, ad esempio). La carta fisica si presenta completamente spoglia di qualsiasi numero: tutte le informazioni (numero di carta, scadenza, CVV) saranno infatti incluse all’interno dell’applicazione.
Si potranno aprire conti individuali o condivisi, e almeno negli Stati Uniti Samsung promette zero commissioni e tassi d’interesse maggiori rispetto alle banche tradizionali, oltre ad un sistema di ricompense basato sull’accumulo di punti (per chi vorrà iscriversi al programma Samsung Rewards).
Aprendo un conto si riceverà istantaneamente una carta virtuale, che sarà poi affiancata da una fisica attivabile via NFC. Come già detto, il controllo di tutto passerà poi per l’applicazione Samsung Pay, che mostrerà un resoconto delle transazioni e le varie opzioni per bloccare/sbloccare la carta e cambiare il PIN.
La lista di attesa riservata per il pubblico americano è già aperta. Per la prima attivazione viene richiesto un minimo di 10$ di ricarica. Se volete rimanere al passo con gli aggiornamenti, vi consigliamo comunque di registrarvi. Non si hanno ancora notizie sul resto del mondo.