Far crescere le imprese, dal Fondo Italiano altri 800 milioni di euro

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Il Fondo Italiano d’Investimento (Fii) — partecipato da Cdp Equity e da Intesa Sanpaolo, Unicredit, Abi e Confindustria — vara un nuovo fondo che investirà in quote di minoranza di aziende italiane, soprattutto pmi, «che hanno obietti di espansione, sia per linee interne che attraverso acquisizioni». Il fondo ha un target di raccolta di 800 milioni, e il primo step è fissato a 400 milioni di euro. Il varo del nuovo fondo è stato deciso giovedì dal board di Fii sgr presieduto da Andrea Montanino e guidato dall’amministratore delegato Antonio Pace. Il fondo private equity dedicato ad investimenti di minoranza, denominato Fondo Italiano di Minoranze per la Crescita - FIMiC «mira a coinvolgere un gruppo ampio di investitori istituzionali per supportare la crescita delle aziende italiane», spiega una nota di Fii. Il focus degli investimenti — continua la nota — è rivolto ad imprese italiane con un fatturato annuo indicativamente compreso tra 20 e 250 milioni di euro, caratterizzate da buona solidità patrimoniale, da redditività attuale e prospettica, e da piani di sviluppo ambiziosi.

«Il sistema impresa-Italia oggi ha bisogno di enormi capitali» — spiega Pace. «Il “privato” da solo non ha i mezzi per un impegno di queste dimensioni. Il “pubblico”, da solo, non ha l’attitudine per la regia di un progetto dove la dinamica dei privati è il punto di forza». Di conseguenza, «una combinazione pubblico-privato è la soluzione che può mettere insieme la vitalità delle eccellenze del Paese con la capacità di supportare la crescita delle aziende con occupazione e internazionalizzazione. Occorrono sforzi congiunti: gli imprenditori italiani devono mettere tutte le loro migliori energie e capacità. Fondo Italiano di Investimento con “capitale paziente” e “capitale umano” di esperienza, può affiancare le eccellenze perché continuino ad essere ai vertici della competizione internazionale».

Fii non agirà da solo: «Nelle strategie di investimento, il fondo cercherà quanto più possibile il coinvolgimento di altri operatori del mercato del private equity in modo da creare sinergie finanziarie e industriali che supportino le nostre eccellenze». Si tratta della seconda iniziativa del Fondo Italiano dedicata ad investimenti di minoranza, dopo il fondo FII Uno, con il quale, tra il 2010 e il 2017, sono stati realizzati 34 investimenti per 390 milioni di euro di capitale impegnato. Nata nel 2010 su iniziativa del ministero dell’Economia, la sgr presieduta da Montanino e guidata da Pace gestisce fondi mobiliari chiusi «finalizzati a far confluire capitali pazienti verso il sistema delle imprese italiane di eccellenza». Ad oggi FII sgr gestisce un totale di 9 fondi di investimento chiusi per un totale di asset under management target pari a oltre 3 miliardi di euro e opera sia attraverso investimenti diretti, sia investimenti indiretti (fondo di fondi).