Ferragamo, passo indietro della famiglia. Norsa torna alla guida
by Redazione EconomiaDopo quattro anni Ferragamo si affida nuovamente a Michele Norsa. Ovvero al manager che per dieci anni, e fino al 2016, era stato amministratore delegato della maison fiorentina e che ha portato il gruppo in quotazione nel 2011. Il consiglio di amministrazione lo ha nominato vice presidente esecutivo, confermando al tempo stesso, come precisato nel comunicato, «tutti i poteri dell’amministratore delegato Michele le Divelec Lemmi». Ferruccio Ferragamo resta presidente senza ruoli esecutivi. Per far spazio a Norsa si è dimesso dal consiglio James Ferragamo, figlio di Ferruccio. Il riassetto della governance pone inevitabili interrogativi. All’annuncio del cambiamento di governance, sul mercato molti hanno ipotizzato una vendita della società fiorentina — vendita che la famiglia Ferragamo ha sempre smentito. Ma ci sono anche voci di progetti in corso per una alleanza italiana, considerato che si parla anche del ritorno sul mercato di brand italiani oggi in mano a investitori esteri. Un momento molto fluido.
Norsa, che conosce bene la famiglia Ferragamo, aveva lasciato il gruppo per motivi personali nel 2016. Nel frattempo è diventato industrial partner di Fsi, favorendo l’ingresso di Fsi nell’azionariato di Missoni, maison di cui lo stesso Norsa è stato fino a due settimane fa vice presidente e di cui è oggi consigliere di amministrazione. Cariche — sia in Missoni che in Fsi — che il manager continuerà a mantenere. Anche per questo molto si specula sul mercato. Lo stesso Norsa aveva auspicato tempo fa la creazione di un polo italiano in risposta a quelli francesi.
Questa la comunicazione diffusa ieri da Firenze. «Il consiglio di amministrazione riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Ferruccio Ferragamo ha definito un nuovo assetto di governance della Società, con l’azionista di controllo Ferragamo Finanziaria impegnata nel ruolo di guida e indirizzo strategico dell’azienda e la gestione affidata interamente a figure manageriali. Giacomo (James) Ferragamo per lasciare un posto disponibile in Consiglio, si è dimesso dalla sua carica consiliare e in sua sostituzione il Consiglio di Amministrazione ha nominato per cooptazione, ai sensi dell’art. 2386, comma 1, del codice civile, con il parere favorevole del Comitato Remunerazioni e Nomine e del Collegio Sindacale, Michele Norsa quale nuovo Consigliere, attribuendogli altresì l’incarico di Vice Presidente Esecutivo e conferendogli i poteri esecutivi in precedenza esercitati dal Presidente Ferruccio Ferragamo. Michele Norsa è un manager con grande esperienza e conoscenza del settore del lusso ed ha un lungo trascorso nella Società, di cui è stato Amministratore Delegato nel periodo dal 2006 al 2016. Ha assunto il nuovo incarico con efficacia dal 28 maggio 2020 e fino alla prossima Assemblea, e lavorerà in coordinamento con l’Amministratore Delegato Micaela le Divelec Lemmi per l’attuazione dei programmi e dei piani di sviluppo della Società. Giacomo (James) Ferragamo si concentrerà nel ruolo di Direttore Brand & Prodotto e Comunicazione, area di fondamentale importanza per l’Azienda soprattutto in questo momento di profondi cambiamenti determinati dalla emergenza in corso. Giacomo (James) Ferragamo è stato confermato Dirigente Strategico della Società. Michele Norsa ha anche assunto la Presidenza del Comitato Esecutivo e del Comitato Strategie Brand & Prodotto».Il Curriculum Vitae di Michele Norsa è pubblicato sul sito internet di Salvatore Ferragamo S.p.A. Sulla base delle dichiarazioni rese dal nuovo Amministratore e delle informazioni a disposizione della Società, il Consiglio di Amministrazione ha accertato in capo a Michele Norsa il possesso dei requisiti di onorabilità e l’assenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità, come richiesto dalla normativa vigente. Si informa che alla data odierna Michele Norsa non detiene alcuna partecipazione nel capitale della Società». Il gruppo Salvatore Ferragamo è uno dei principali player del settore del lusso nato nel 1927. È attivo nella creazione, produzione e vendita di calzature, pelletteria, abbigliamento, prodotti in seta e altri accessori, nonché profumi per uomo e donna. La gamma dei prodotti si completa, inoltre, con occhiali e orologi, realizzati su licenza da terzi. «Attenzione all’unicità e all’esclusività, realizzate coniugando stile, creatività e innovazione con la qualità e l’artigianalità tipiche del Made in Italy, sono le caratteristiche che contraddistinguono da sempre i prodotti del Gruppo. Con circa 4.000 dipendenti e una rete di 652 punti vendita mono-marca al 31 marzo 2020, è presente in Italia e nel mondo attraverso società che consentono di presidiare il mercato europeo, americano e asiatico».