Sanofi, nuovo accordo per il lavoro agile cinque giorni a settimana
by Redazione EconomiaCon l’inizio del lockdown sono stati molti i lavorati a lavorare da casa. Alcune non erano preparate al cambiamento. Altre, come il gruppo farmaceutico Sanofi, aveva adottato lo smartworking già dal 2014 con 300 collaboratori in lavoro agile due giorni a settimana, di cui il 73% dei casi donna.
Da fine febbraio ad oggi lo smartworking è diventato realtà e Sanofi ha annunciato di aver firmato un accordo sindacale con FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL e UILTEC-UIL per estendere il lavoro agile a cinque giorni a settimana. L’obiettivo è quello di garantire la sicurezza e la salute dei propri collaboratori oltre a generare un buon equilibrio tra vita personale e lavorativa. Un cambiamento che coinvolge i 600 collaboratori delle sue sedi che potranno, grazie ai contributi messi a disposizione dell’azienda trasformare la propria abitazione in ufficio con dotazioni informatiche, postazione ergonomica e connessione veloce a casa.
«Un tempo eccezionale che siamo stati in grado di affrontare sicuramente con maggiore prontezza di altri, vista la nostra esperienza pregressa — ha dichiarato Marcello Cattani Country Lead e Direttore Generale di Sanofi in Italia —. Come azienda lo abbiamo accompagnato sempre con responsabilità e attenzione. Non abbiamo lasciato indietro nessuno e abbiamo messo il singolo collaboratore, la sua realtà e la sua quotidianità, sempre al centro delle nostre scelte, pensando a soluzioni mirate e agendo con velocità e determinazione».