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Joseph, il veterano di guerra del Ghana che raccoglie fondi camminando

All’età di 95 anni, Hammond ha percorso tre chilometri al giorno per una settimana. Ispirato alla vicenda del Capitano Tom Moore, ha deciso di sostenere gli operatori sanitari in prima linea nella lotta contro il coronavirus in Africa

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Ha camminato tre chilometri al giorno, per una settimana. All’età di 95 anni, Joseph Hammond, veterano ghanese della Seconda Guerra Mondiale, ha deciso di lanciare una raccolta fondi per sostenere gli operatori sanitari in prima linea nella lotta contro il coronavirus in Africa. Ispirato alla storia del Capitano Tom Moore — che sogna di incontrare al più presto — e affiancato da celebrità locali e dall’Alto commissario britannico in Ghana, Iain Walker, ha deciso di girare a piedi la propria città, Accra, per sollecitare donazioni per l’acquisto di mascherine per medici, infermieri e — anche — ex veterani (qui lo speciale sul virus).

«Una guerra invisibile»

Come si legge sulla Bbc, il 95enne è stato ispirato da un altro veterano della Seconda Guerra Mondiale, Tom Moore, britannico, che ha raccolto 40 milioni di dollari per gli operatori sanitari del Paese, camminando nel suo cortile di casa sostenuto da un deambulatore. Hammond ha combattuto con l’esercito britannico tra il 1939 e il 1945 in Myanmar (ex Birmania). «Contro gli eserciti nemici di allora — ha detto — potevamo pianificare una strategia, mentre quella che stiamo combattendo oggi è una guerra invisibile, dato che questo continua ad attaccarci anche se non lo vediamo». Durante i sette giorni di raccolta fondi, Hammond ha incontrato diverse persone che si sono unite nella sua battaglia, percorrendo un tratto di strada con lui. L’ultimo giorno ha deciso di fare una tappa al cimitero di Osu, memoriale per tutti i veterani di guerra caduti del Ghana.

Il sostegno di molti

L’obiettivo iniziale era ottenere l’equivalente di 500mila dollari per acquistare dispositivi di protezione individuale. Nonostante Hammond abbia raccolto meno di quanto sperasse — l’equivalente di circa 19mila dollari — la sua iniziativa è stata accolta dall’entusiasmo di molti. Alcuni veterani hanno deciso di indossare — per accompagnare la sua sfida — le divise della Royal West African Frontier Force (Rwaff), il corpo militare istituito dalla corona britannica nelle sue colonie africane, che tra il 1939 e il 1945 combatté oltre che in Birmania, anche nell’Abissinia italiana.