Terza media, la tesina non è «obbligatoria». Maturità, come si trasmette lo scritto alla commissione
Precisazioni del Miur sul nuovo esame. Chi non manda la tesina non sarà per forza bocciato. Non serve la Pec per la maturità, l’elaborato si invia per posta elettronica alla scuola
by Gianna FregonaraArrivano alcune precisazioni del ministero dell’Istruzione sugli esami di maturità e sulla presentazione della tesina di terza media. Per quanto riguarda l’esame di Stato il ministero chiarisce come si deve trasmettere «l’elaborato» della materia di indirizzo: l’argomento è assegnato dal consiglio di classe su indicazione dei docenti delle discipline interessate e dovrà essere comunicato entro lunedì primo giugno. Come? Per posta elettronica o registro elettronico, comunque «con modalità tali da garantire la certezza della data di spedizione».
Non serve la Pec
I maturandi dovranno poi inviare il loro testo ai professori non solo al loro indirizzo di posta elettronica ma anche a quello istituzionale della scuola o ad una mail dedicata della scuola stessa. Non serve l’invio tramite Pec. La trasmissione dell’elaborato da parte del candidato ai docenti delle discipline d’indirizzo per posta elettronica deve includere in copia anche l’indirizzo di posta elettronica istituzionale della scuola o di altra casella mail dedicata. Se il candidato non invia l’elaborato la discussione in sede d’esame verterà comunque sullo stesso tema assegnato e la commissione terrà conto della mancata consegna.
La tesina
Anche per la tesina delle medie, chi non la consegna o non la discute non deve necessariamente essere bocciato: «In caso di mancata trasmissione al consiglio di classe dell’elaborato da parte dei candidati interni - scrive il direttore generale del Miur Maria Assunta Palermo - , si terrà conto di tale mancata trasmissione secondo quanto stabilito nei criteri per la valutazione finale, deliberati dai collegi dei docenti. Per i candidati interni tale mancanza non comporta, di per sé e in automatico, il non superamento dell’esame». Per i privatisti invece la trasmissione della tesina e la sua presentazione sono invece obbligatori e la mancanza anche di uno solo dei due elementi determina il mancato conseguimento del diploma, visto che l’elaborato e la sua presentazione rappresentano i soli elementi di valutazione.