Mercato Inter, Matheus Cunha nel mirino: è l’uomo ideale per Conte
Ha appena 21 anni ma brilla nella squadra di Berlino: È la seconda punta perfetta per i nerazzurri, potrebbe seguire il percorso già fatto da Lazaro
by Salvatore RiggioUna sua accelerata ha fermato il Lipsia nel 2-2 del suo Hertha Berlino. Matheus Cunha si è procurato il calcio di rigore poi realizzato da Piatek, l’ex rossonero. Nonostante i sui 21 anni (compiuti proprio mercoledì 27 maggio), il giovane brasiliano è già padre e ha già gli occhi dei grandi club europei addosso.
Tra questi, c’è anche l’Inter. Il futuro è nelle sue mani, anzi nei suoi piedi: è un ragazzo giovane e ambizioso. «Ciò che succederà dipenderà da Dio», il suo mantra. Il suo punto di forza è il piede destro, che muove a una velocità incredibile grazie soprattutto alle partite nella spiaggia di João Pessoa, dove è nato, disputate da bambino.
Il club di viale Liberazione si sta già muovendo per fare un regalo ad Antonio Conte, anche perché Cunha sarebbe il giocatore ideale nel 3-5-2 dell’Inter. Cresciuto nel Coritiba, nel quale giocava da trequartista (ora è una seconda punta), in Europa è sbarcato nel 2017 nel Sion, in Svizzera. Un anno dopo, il brasiliano è già in Bundesliga. Voluto da Ralf Rangnick, è stato acquistato dal Lipsia. Resta un anno e mezzo, per poi trasferirsi a gennaio nell’Hertha Berlino e giocare un brutto scherzo alla sua ex squadra.
In Germania il suo grande amico è Diego Demme, oggi al Napoli. Chissà se sarà un suo avversario in Italia. Nella prima stagione con il Lipsia ha segnato due gol. Uno bellissimo il 6 aprile 2019, poco più di un anno fa, contro il Bayer Leverkusen, che aveva fatto il giro del web: ruleta sul suo marcatore e scavetto a ingannare il portiere. Una meraviglia che gli era valsa la candidatura per il Puskas Award, premio che la Fifa assegna alla rete più bella dell’anno. A vincerlo, alla fine, era stato Daniel Zsori, calciatore rumeno naturalizzato ungherese e attaccante del Fehervar, ma il brasiliano aveva ricevuto addirittura i complimenti di Ronaldinho, uno dei suoi idoli.